I leoni patiscono oltremodo l’attacco locale, ma vincono 36-35
Al Nelson Mandela Bay Stadium di Port Elizabeth, il Benetton Treviso, reduce dalla sconfitta di Cardiff, affronta i Southern Kings, ultimi della classe, andando a caccia della vittoria e del punto di bonus offensivo, per mantenere vive le speranze di playoff.
I leoni di Crowley mettono immediatamente in chiaro le proprie intenzioni bellicose nei primissimi minuti di gioco. Al terzo, l’indisciplina locale facilita la risalita del campo di Treviso. Da una touche sui 5 metri, gli ospiti organizzano un carrettino vincente, che va oltre la linea di meta, con il timbro di Baravalle (ispiratissimo in avvio sia in attacco che in difesa). Al quinto, Hayward arpiona un calcio sballato dei sudafricani, e batte una pletora di avversari, che riescono a fermarlo solo dentro i propri 22 metri. A quel punto, però, Treviso allarga brillantemente su Lazzaroni, che segna la seconda meta trevigiana, stavolta trasformata da Banks, per il 12-0.
La gara sembra già essere ben indirizzata in favore degli italiani, ma la reazione dei padroni di casa è veemente. Al decimo Klaasen pennella un grubber notevole alle spalle della difesa avversaria, Vulindlu raccoglie liberissimo l’ovale, va a segno e riapre il match. Treviso in attacco dimostra di essere fisicamente dominante, vince praticamente ogni impatto fisico, ma manca malamente un paio di appuntamenti con la marcatura pesante a causa di in avanti letali. Oltre al danno, allora, ecco anche la beffa, perché i Southern Kings mettono il muso davanti al minuto 18. Gli ospiti arrancano dietro ad un incontenibile Maxisole Banda, e capitolano sull’attacco alla linea di Masimla. Coleman trasforma ed i sudafricani vanno sul 14-12. Treviso, punta nell’orgoglio, si riversa nella metà campo avversaria e marca due volte entrola mezzora, prima con Banks, splendidamente smarcato al largo da Tebaldi, poi con il superbo lavoro di Iannone, con la missione punto di bonus offensivo chiusa in trenta minuti. Banks trasforma entrambe le mete e Treviso allunga sul 26-14. Al minuto 33, Coleman è costretto ad uscire per una botta alla testa, sostituito da Du Toit. Il Benetton cala un attimo in termini di attenzione, e prima della pausa lunga concede la terza segnatura ai Kings, che da touche organizzano un carrettino inarrestabile, e timbrano con Lerm. All’intervallo, così, ci si arriva sul punteggio equilibratissimo di 21-26.
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Nella ripresa, Treviso attua un pit stop completo in prima linea. I ragazzi di Crowley, consci di quanto accaduto recentemente ai Dragons, in quel di Port Elizabeth, sommersi di mete nella riprese, rimettono a posto le cose con la segnatura pesante, al minuto 50, di Steyn. I leoni portano avanti una serie di pick and go erosivi, e marcano con il nazionale azzurro. I Kings, però, non si scuotono e reagiscono nuovamente con furore. Al minuto 57, da touche, mettono in piedi un drive di rara efficacia, trovando meta tecnica e cartellino giallo per Ruzza (28-33). Treviso, con Banks, pare chiuderla a 15 dalla fine, dalla piazzola, ma il pezzo di bravura di Klaasen, al minuto 73, riporta i padroni di casa a meno 1. Il Benetton si spaventa, soffre ma riesce a tener botta, e vince 36-35, tornandosene a casa con il bottino pieno, nonostante una prestazione da rivedere, soprattutto a livello difensivo.
Kings: 15 Masixole Banda, 14 Michael Makase, 13 Berton Klaasen, 12 Luzuko Vulindlu, 11 Alshaun Bock, 10 Kurt Coleman, 9 Godlen Masimla, 8 Ruaan Lerm, 7 Tienie Burger, 6 Andisa Ntsila, 5 Bobby de Wee, 4 Stephan Greeff, 3 Pieter Scholtz, 2 Stephan Coetzee, 1 Schalk Ferreira (C)
A disposizione: 16 Tango Balekile, 17 Johan Smith, 18 Luvuyo Pupuma, 19 Lubabalo Mtyanda, 20 Lusanda Badiyana, 21 Rowan Gouws, 22 Martin du Toit, 23 Jacques Nel
mete: Vulindlu (9′), Masimla (17′), Lerm (36′), Penalty try (57′), Klaasen (73′)
trasformazioni: Coleman (10′, 18′), Banda (37′, 73′)
punizioni:
Benetton Treviso: 15 Jayden Hayward, 14 Luca Sperandio, 13 Tommaso Iannone, 12 Alberto Sgarbi (C), 11 Monty Ioane, 10 Marty Banks, 9 Tito Tebaldi, 8 Robert Barbieri, 7 Abraham Steyn, 6 Marco Lazzaroni, 5 Irné Herbst, 4 Federico Ruzza, 3 Matteo Zanusso, 2 Tomas Baravalle, 1 Federico Zani
A disposizione: 16 Hame Faiva, 17 Nicola Quaglio, 18 Tiziano Pasquali, 19 Francesco Minto, 20 Nasi Manu, 21 Ignacio Brex, 22 Michael Tagicakibau, 23 Andrea Bronzini
mete: Baravalle (2′), Lazzaroni (5′), Banks (21′), Iannone (28′), Steyn (49′)
trasformazioni: Banks (6′, 22′, 29′, 51′)
punizioni: Banks (65′)
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