Nello scontro diretto, i tahitiani (vincitori 9-13) avevano schierato due giocatori ineleggibili
Le Isole Cook prenderanno il posto di Tahiti nel processo di qualificazione alla Coppa del Mondo 2019, dopo che World Rugby ha riscontrato alcune irregolarità nell’impiego di giocatori tahitiani nello scontro diretto dello scorso 4 agosto.
Otto mesi fa, a Rarotonga (nelle Isole Cook), Tahiti aveva vinto 9-13 e si era qualificato alla fase successiva, ma un’indagine dell’organo di controllo mondiale ha portato alla luce delle infrazioni alla Regola 8, quella sull’eleggibilità dei giocatori. Il risultato è stato ribaltato a favore delle Isole Cook, che così potranno sfidare nel playoff intercontinentale la vincitrice dell’Asia Rugby Championship, che si contenderanno Corea del Sud, Hong Kong e Malesia dal 28 aprile al 2 giugno.
Lo spareggio tra le Isole Cook e una delle tre nazioni asiatiche si terrà, in gara di andata e ritorno, il 30 giugno e il 7 luglio. La nazionale vincitrice accederà poi al torneo di ripescaggio finale, che garantisce l’ultimo posto alla Coppa del Mondo nel girone di Sudafrica, Nuova Zelanda e Italia, in cui sfiderà Canada, la seconda classificata dell’Africa Nation Cup e la vincitrice del playoff tra Spagna o Portogallo e la Samoa.
I ‘colpevoli’
Il caso è nato per l’eleggibilità dei mediani Guillaume Brouqui e Andoni Jimenez (nati e cresciuti in Francia), che non avevano i requisiti per rappresentare la nazionale locale poiché non avevano un genitore o un nonno nato lì e non avevano vissuto per 36 mesi consecutivi nell’arcipelago prima di giocare con Tahiti.
Entrambi avevano esordito con la nazionale oceanica il 6 luglio 2013, ma Jimenez era residente nell’arcipelago soltanto da 24 mesi, mentre Brouqui era ritornato in Francia nel 2012 interrompendo dunque il periodo di residenza. Dei 13 punti segnati contro le Isole Cook, avevano segnato una meta (Brouqui) e un calcio di punizione (Jimenez).
Oltre al ribaltamento del punteggio, la Commissione Disciplinare ha inflitto anche una multa di 50mila sterline alla Federazione, sospesa però fino al 4 agosto 2022 se non ci saranno ulteriori infrazioni poiché la sanzione avrebbe un impatto economico devastante sul gioco a Tahiti.
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