Dopo un interminabile processo, i due giocatori della franchigia di Belfast sono stati giudicati non colpevoli
Rimane comunque una brutta storia quella che ha coinvolto il mediano di apertura di Ulster e dell’Irlanda Paddy Jackson e il suo compagno di squadra Stuart Olding, accusati di aver avuto un rapporto sessuale non consensuale con una diciannovenne nel giugno del 2016, in occasione di una festa a casa di Jackson.
La giuria, dopo una seduta durata tre ore e mezzo, ha dichiarato all’unanimità la non colpevolezza dei quattro imputati (oltre a Jackson e Olding, anche i loro due amici Blane McIlroy e Rory Harrison, accusati di aver dichiarato il falso e tentato di depistare le indagini).
Paddy Jackson e Stuart Olding hanno sempre sostenuto durante il processo che tutto quello che è accaduto ormai due anni fa era un rapporto di natura assolutamente consensuale. Il processo, cominciato in gennaio, è stato più complesso del previsto, durando 9 settimane rispetto alle 5 previste, e coinvolgendo un numero di testimoni superiore alle trenta persone.
Ulster Rugby e la federazione irlandese hanno rilasciato un comunicato congiunto per affermare che entrambi gli atleti rimangono per il momento sospesi dalle attività, in attesa che una commissione riveda i loro contratti e la loro situazione. La carriera dei due giocatori, dunque, rimane per il momento in stand-by.
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