L’eliminazione dalla Champions Cup potrebbe accelerare un processo che era già in programma da qualche tempo
I Saracens sono in vendita, almeno in parte. Il club inglese campione d’Europa uscente, nonostante i trionfi degli ultimi anni, ha realizzato delle perdite: 2,74 milioni di sterline l’anno scorso e 3,27 milioni di sterline l’anno prima. I dati sono incontestabili e una delle due parti proprietaria della società, ovvero quella sudafricana appartenente a Johann Rupert, è intenzionata a cedere la sua quota; magari a quella dell’altro socio Nigel Wray, che così diventerebbe il detentore del 100% della squadra.
Una situazione che viene alla luce qualche giorno dopo l’eliminazione di Farrell e compagni nei quarti di finale della Champions Cup, ma che bolliva in pentola da qualche tempo: ” Remgro è un’azienda pubblica – ha affermato Rupert al Times -. E’ giusto quindi sostenere un club di rugby? Non si dovrebbero usare i soldi degli azionisti pubblici per i propri amori.” Parole percepite Oltremanica come un tentativo retorico di liberarsi di un peso, visto che nei precedenti 10 anni il magnate sudafricano aveva investito senza problemi cancellando un debito di 25 milioni di sterline per il club.
E’ innegabile che le formazioni in Premiership, ad eccezione degli Exeter Chiefs che nell’ultima stagione ottenendo il titolo hanno chiuso con un attivo di 1,14 milioni di sterline, siano in questo momento un prodotto definito “a perdere”, ma i dietrologi vedono in questa mossa di Rupert un tentativo di avvicinarsi al rugby degli Springboks; cosa che in passato è stata tentata tante volte senza però un profitto positivo.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.