A Murrayfield, Ulster va a caccia dell’allungo sul Benetton
La corsa a due tra Benetton Treviso ed Ulster (con gli irlandesi a più 1, ed 1 gara da recuperare) per un posto ai playoff validi per accedere alla prossima Champions Cup vivrà, da qui sino a fine stagioni, di 7 avvincenti momenti, a partire dalla sfida di stasera, nella capitale scozzese, tra i nordirlandesi ed Edimburgo.
Un duello tra due compagini reduci da momenti recenti estremamente differenti, con i padroni di casa, guidati da Richard Cockerill, che, nel 2018, in Pro14, hanno saputo solo vincere (unico KO complessivo, contro Cardiff in Challenge Cup, lo scorso weekend), proiettandosi prepotentemente dalla lotta per i playoff Champions Cup, a quella per il primo posto (tutt’altro che impossibile) della conferenza B. Gli ospiti, invece, hanno attraversato, recentemente un periodo buio sia sotto il profilo dei risultati che delle prestazioni, archiviando solamente 2 successi nelle ultime 6 uscite nel fu torneo celtico.
Emblematica, in tal senso, la trasferta recente di Cardiff, con i gallesi che hanno avuto facilmente la meglio sulla franchigia di Belfast, dominando le fasi statiche ed evidenziando, nel corso del match, tutte le magagne attuali della cerniera mediana di Ulster, con la giovane apertura Johnny McPhillips estremamente talentuosa, ma ancora poco avvezza ai ritmi del Pro14. Chissa, però, che un paio di settimane di pausa non abbiano fatto bene a Jacob Stockdale e Iain Henderson, apparsi, in quel dell’Arms Park, ancora appannati dopo le fatiche verdi (con sorriso finale) del Sei Nazioni.
Rory Best, invece, assente a Cardiff, tornerà al centro della prima linea nordirlandese, con il team di Belfast che si aspetta dal proprio capitano quel mix di classe, esperienza e mestiere utile a dare la necessaria stabilità al pacchetto di mischia ed alla rimessa laterale di Ulster. Una solidità nelle fasi statiche, venuta spesso meno nel 2018, necessaria per provare a scalfire le certezze scozzesi ed evitare il sorpasso in classifica del Benetton Treviso, nel corso del weekend.
I veneti, che scenderanno in campo a Monigo, domani sera alle 18, contro i Dragons, sono chiaramente spettatori interessati al match di Murrayfield, con lo scontato sostegno ai padroni di casa. Uno scenario che, anche solo un paio di mesi or sono, poteva essere catalogato come fantarugby, con Ulster che aveva diversi punti di vantaggio su Edimburgo, stazionando senza troppe ansie in zona playoff. Poi, però, il tracollo (e la contestuale impennata del club scozzese), che ha fatto si che il club del Kingspan stadium fosse risucchiato dal Benetton, aumentando i rimpianti dei trevigiani per quella beffarda sconfitta nello scontro diretto esterno degli scorsi mesi.
Edimburgo: 15 Blair Kinghorn, 14 Dougie Fife, 13 Mark Bennett, 12 Phil Burleigh, 11 Duhan van der Merwe, 10 Duncan Weir, 9 Sam Hidalgo-Clyne, 8 Bill Mata, 7 Jamie Ritchie, 6 Magnus Bradbury, 5 Grant Gilchrist, 4 Ben Toolis, 3 Simon Berghan, 2 Stuart McInally (c), 1 Jordan Lay
A disposizione: 16 Neil Cochrane, 17 Rory Sutherland, 18 WP Nel, 19 Lewis Carmichael, 20 Cornell du Preez, 21 Sean Kennedy, 22 Jaco van der Walt, 23 Chris Dean
Ulster: 15 Charles Piutau, 14 Louis Ludik, 13 Darren Cave, 12 Stuart McCloskey, 11 Jacob Stockdale, 10 Johnny McPhillips, 9 John Cooney, 8 Jean Deysel, 7 Nick Timoney, 6 Matthew Rea, 5 Iain Henderson, 4 Matthew Dalton, 3 Tom O’Toole, 2 Rory Best (c), 1 Andrew Warwick
A disposizione: 16 Rob Herring, 17 Tommy O’Hagan, 18 Rodney Ah You, 19 Alan O’Connor, 20 Sean Reidy, 21 David Shanahan, 22 Angus Curtis, 23 Tommy Bowe
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