I campioni in carica vengono sorpresi al Giulio Onesti dai biancocelesti, e scivolano al terzo posto in classifica. Rovigo secondo
La diciassettesima giornata di Eccellenza vede quattro delle cinque partite in programma disputarsi questo pomeriggio, con il posticipo fra Mogliano e Reggio che si giocherà domenica.
La prima partita sul tabellone è quella fra Lazio e Calvisano, iniziata alle ore 15, mentre tutto il resto della giornata calcerà l’avvio del match alle ore 16.
Lazio-Calvisano: Trappola biancoceleste per la capolista Calvisano, che cade inaspettatamente sul campo del Giulio Onesti con un netto 36 a 24, nonostante il forcing finale per cercare di rientrare in partita da parte dei gialloneri. Il capitano Filippucci festeggia così nel modo migliore le cento presenze con la Lazio, mentre è l’apertura Ceballos che si guadagna il man of the match. I padroni di casa fanno la voce grossa e già nel primo tempo si portano sul 22 a 5 grazie alle marcature del succitato Ceballos, di Diego Antl e di Bonavolontà. Per Calvisano replica di Zanetti in chiusura. Proprio quando Calvisano sembra rifarsi sotto, dopo la marcatura di Susio in apertura di secondo tempo, la Lazio allunga ulteriormente con altre due mete, ad opera di Freytas e ancora di Ceballos. Il mediano di apertura è inoltre molto preciso dalla piazzola e porta i suoi sul 36 a 12. Nel finale Calvisano marca due mete, ma non riesce a minacciare il risultato finale dell’incontro.
San Donà – Fiamme Oro: Avvincente quella che era la partita più rilevante in programma quest’oggi, con in palio la sopravvivenza delle speranze di playoff dei cremisi. Ad aprire le danze sono i padroni di casa, che con una serie di pick and go dopo una buona iniziativa di Vian riescono a sfondare e a mettere i primi punti sul tabellino. Moriconi bilancia il punteggio al ventitreesimo e da quel momento sono le Fiamme Oro ad avere maggiormente il controllo della partita, anche se Ambrosini porta i suoi ad un doppio vantaggio con due calci di punizione. La meta di Bacchetti allo scadere ferma il punteggio sul 13 a 14 con cui si chiude il primo tempo. Fiamme che sono anche i primi a marcare nel corso della ripresa, grazie alla meta di Iacob e al piede sempre preciso di Filippo Buscema. Il 21 a 13 diventa un ancor più pesante 26 a 13 per gli ospiti quando, nonostante l’inferiorità numerica, Michele Sepe schiaccia la meta che vale il punto di bonus al minuto 52. San Donà prova a riportarsi sotto, ma le ripetute offensive sono vane, se non quando le Fiamme Oro rimangono in 14 per un giallo ad Amenta, e accorcia sul 26 a 20. A due minuti dal termine i cremisi però fuggono nuovamente oltre break (decisivo non concedere neanche un punto ai diretti avversari in classifica) con il piede di Buscema. Il finale è al cardiopalma, con la squadra ospite ancora costretta in quattordici da un terzo cartellino comminato stavolta a Sepe, ma il punteggio finale rimane 29 a 20 per le Fiamme Oro: corsa al quarto posto riaperta.
Rovigo-Medicei: Rovigo chiude la regular season con una vittoria netta ai danni della compagine fiorentina, con un 28 a 6 netto e che lascia poco scampo agli ospiti. Già nel primo tempo i Bersaglieri scavano il solco grazie alle mete di Ferro e Barion, mentre i Medicei provano a rimanere attaccati al match prima con un calcio di punizione di Newton e poi con un drop dell’ex di giornata Stefan Basson. Non impensierisce i padroni di casa il periodo passato in tredici uomini per la contemporanea espulsione dello stesso Ferro e di De Marchi, intorno al quarto d’ora di gioco. Nel secondo tempo Rovigo archivia la pratica con le due mete che valgono anche il punto di bonus. Segnano capitan Momberg e il pilone Muccignat, rispettivamente ai minuti 54 e 61. Perfetto Mantelli dalla piazzola, che con quattro centri su quattro tentativi arrotonda il punteggio.
Viadana-Petrarca: Petrarca schiaccia Viadana sul campo dello Zaffanella e si prende il primato in classifica. 33 a 3 il risultato finale. I padovani entrano subito bene in partita marcando la prima meta con Trotta al quarto minuto. Viadana prova a replicare con il piede di Biondelli al decimo, ma solo due minuti più tardi Belluco trova la via della meta e allunga sul 14 a 3. Partita che dal punto di vista del tabellone si assopisce nel resto del primo tempo e si chiude con il suddetto punteggio. La capolista torna però in campo con un altro spirito e prende il largo con le marcature di Ragusi al minuto 44, Riera al 59 e infine ancora lo stesso Riera al 71. Finisce 33 a 3 e Petrarca si gode il primato in classifica generale, stavolta in solitaria.
Classifica: Petrarca 69, Rovigo 67, Calvisano 65, San Donà 48, Fiamme Oro 48, Viadana 42, Medicei 26, Reggio 24, Lazio 20, Mogliano 10
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