Al Liberty Stadium di Swansea i gallesi chiudono nel secondo tempo grazie alle mete di Otten, Beck e Dirksen
C’è un’altra squadra oltre a Treviso che insegue un posto nella Champions Cup del prossimo anno: sono gli Ospreys, in decisa risalita dopo una prima parte di stagione da dimenticare. La squadra di Swansea ha consolidato ieri sera, in uno dei due anticipi del venerdì di Pro14, il quinto posto nella conference A, l’ultima posizione per il momento necessaria per disputare il playoff di qualificazione, assegnato alla quarta classificata escludendo le sudafricane, e quindi i Cheetahs attualmente terzi.
Ospreys ha raggiunto l’obiettivo battendo Connacht, che insidiava la posizione a un solo punto di distanza in classifica, per 39 a 10. Dan Biggar ha aperto i conti per i padroni di casa con due calci di punizione nei primi dieci minuti, per poi convertire in altri due punti la marcatura di Jeff Hassler al quattordicesimo minuto di gioco, portando il punteggio su un perentorio 13 a 0 nonostante il cartellino giallo comminato all’estremo Dan Evans al decimo.
La corsa dei padroni di casa veniva quindi interrotta dalla marcatura di Ronaldson, entrato temporaneamente, al ventunesimo, ma l’immediata replica gallese lasciava ben poco scampo: proprio Dan Evans replicava con la seconda meta per gli Ospreys. Il punteggio di 20 a 7 veniva rintuzzato solo da un calcio di punizione dell’apertura Jack Carty per il 20 a 10 con cui si chiudeva la prima frazione di gioco.
E’ stato quindi il secondo tempo a spaccare la partita, con gli Ospreys che hanno segnato 19 punti contro un Connacht incapace di replicare alle sfuriate dei gallesi: al minuto 52 Otten schiacciava da distanza ravvicinata dopo innumerevoli pick and go sulla linea, al minuto 60 Howard Beck finalizzava una combinazione allargata fra Biggar e Watkin, e infine al sessantaseiesimo Hanno Dirksen segnava dopo un movimento al largo.
Adesso gli Ospreys hanno sette lunghezze di distanza dai Cardiff Blues con tre partite da giocare, visto che deve essere recuperata la partita fra i gallesi e le Zebre saltata per il maltempo dello scorso marzo. Recuperando la compagine della capitale gallese, gli Ospreys si qualificherebbero direttamente senza passare dal playoff, ma dipenderà dai risultati degli avversari. Cardiff deve affrontare i Cheetahs quest’oggi, quindi la cenerentola Southern Kings e chiudere infine con lo scontro diretto proprio contro gli Ospreys, che nel frattempo se la vedranno con Ulster e Zebre.
Ospreys: 15 Dan Evans, 14 Jeff Hassler, 13 Kieron Fonotia, 12 Ashley Beck, 11 Hanno Dirksen, 10 Dan Biggar, 9 Tom Habberfield, 8 James King, 7 Sam Cross, 6 Guy Mercer, 5 Alun Wyn Jones (c), 4 Bradley Davies, 3 Dmitri Arhip, 2 Scott Otten, 1 Nicky Smith
A disposizione: 16 Ifan Phillips, 17 Rhodri Jones, 18 Ma’afu Fia, 19 Adam Beard, 20 Morgan Morris, 21 Matthew Aubrey, 22 Sam Davies, 23 Owen Watkin
Marcatori Ospreys
Mete: Hassler (14), Evans (26), Otten (52), Beck (62), Dirksen (66)
Trasformazioni: Biggar (14, 26, 52, 62)
Punizioni: Biggar (2, 9)
Connacht: 15 Tiernan O’Halloran, 14 Niyi Adeolokun, 13 Eoin Griffin, 12 Peter Robb, 11 Matt Healy, 10 Jack Carty, 9 Kieran Marmion, 8 Eoin McKeon, 7 Jarrad Butler (c), 6 Sean O’Brien, 5 James Cannon, 4 Ultan Dillane, 3 Conor Carey, 2 Shane Delahunt, 1 Denis Buckley
A disposizione: 16 Dave Heffernan, 17 Peter McCabe, 18 Dominic Robertson-McCoy, 19 Gavin Thornbury, 20 John Muldoon, 21 Caolin Blade, 22 Craig Ronaldson, 23 Darragh Leader
Marcatori Connacht
Mete: Ronaldson (21)
Trasformazioni: Ronaldson (21)
Punizioni: Carty (39)
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