Al ‘Fattori’ i bianconeri sfidano i Dragons in una partita tutta da decifrare. Diretta tv su Eurosport 2
È un giorno speciale per L’Aquila. Per la prima volta, la città abruzzese ospiterà allo storico ‘Tommaso Fattori’ una partita di Pro14, nell’ambito del progetto portato avanti dalle Zebre di rendere omaggio ad una delle roccaforti del rugby italiano, vincitrice di cinque Scudetti tra il ’67 e il ’94 e colpita nel profondo dal terremoto del 6 aprile 2009. La giornata-evento, inoltre, non inizierà con la sfida tra bianconeri e Dragons ma con L’Aquila-Cus Genova, valida per l’ottava giornata della Poule Promozione di Serie A. Il centro di gravità aquilano oggi (e come la storia ci insegna) è la palla ovale.
Zebre, dov’eravamo rimasti?
Per la franchigia federale è stato un periodo delicato, con due sole partite giocate nelle ultime sei settimane in posti decisamente inospitali dal punto di vista sportivo come lo Scotstoun di Glasgow e la RDS Arena di Dublino. Il risultato aggregato non lascia molto spazio alle analisi: il 109-13 accumulato nelle due ardue trasferte racconta delle inevitabili difficoltà delle Zebre nel confrontarsi contro squadre di un certo peso, soprattutto quando si è costretti a schierare determinate formazioni, e dei passi in avanti ancora da compiere soprattutto nell’approccio di alcune gare come quella contro i Warriors (contro il Leinster, nonostante tutto, la prestazione è stata più dignitosa).
Sarebbe un grave errore, tuttavia, dimenticare il percorso iniziato da Michael Bradley la scorsa estate; il gioco più espansivo e adatto ai migliori uomini della rosa; la crescita di giocatori come Violi, Canna, Castello, Minozzi, Giammarioli, Bellini, Di Giulio e Licata; gli attestati di stima – ultimi quelli di Leo Cullen una settimana fa – provenienti dall’estero, a cui hanno fatto seguito prestazioni interessanti e incoraggianti. Per i bianconeri è ora di riproporre tutti questi argomenti.
Poter disputare altre tre partite consecutivamente da qui a fine aprile rappresenta senz’altro un vantaggio (come ci ha detto anche Edoardo Padovani qualche giorno fa), rispetto all’andatura a singhiozzo tenuta nell’ultimo mese e mezzo. Le Zebre hanno la possibilità di offrire risposte significative sul proprio processo, a partire proprio dal match odierno contro i Dragons che sembra cadere a fagiolo per le ambizioni di fine stagione dei ducali.
La franchigia di Newport non ha bisogno di grandi presentazioni: sta alternando prove dignitose (a Treviso, contro i Cheetahs in casa), altre pregevoli (pareggi in casa contro Glasgow e Ulster) ad altre disastrose (in Sudafrica contro i Kings). Il saldo dice appena 18 punti, due vittorie, due pareggi e quindici sconfitte, con l’ultimo successo risalente a settembre. Anche a Newport è iniziato un percorso nuovo con Bernard Jackman, con tanti giovani interessanti in rosa.
A prescindere da ciò, tuttavia, per le Zebre sarebbe stato difficile chiedere un avversario migliore, anche se i Dragons per certi versi potrebbero dire la stessa cosa vista la difficoltà di Bradley nell’assemblare alcuni reparti. Gli infortuni di Fabiani e Chistolini hanno aumentato l’emergenza nel reparto degli avanti, che già deve fare a meno di Giammarioli, Mbandà e Minnie, tant’è che l’irlandese dovrà di nuovo portare con sé quattro prime linee in panchina.
Considerando che le previsioni atmosferiche dovrebbero essere favorevoli, le Zebre potrebbero anche tornare a mostrare quel gioco vario, dinamico e a tratti elettrizzante che era diventato un tratto distintivo della personalità bianconera, ma che dopo il match vinto a Galway contro Connacht – per un motivo o per un altro – Canna&co. non sono riusciti più a riproporre. Uno stimolo in più per concludere al meglio, ma anche per regalare un pomeriggio di bel rugby agli aquilani.
Calcio d’inizio alle ore 17, diretta tv su Eurosport 2 (canale 211 di Sky, 373 di Mediaset Premium).
Le formazioni
Zebre: 15 Matteo Minozzi, 14 Mattia Bellini, 13 Giulio Bisegni, 12 Tommaso Castello (c), 11 Giovanbattista Venditti, 10 Carlo Canna, 9 Marcello Violi, 8 David Sisi, 7 Johan Meyer, 6 Jacopo Sarto, 5 George Biagi, 4 Leonard Krumov, 3 Eduardo Bello, 2 Luhandre Luus, 1 Andrea Lovotti
A disposizione: 16 Tommaso D’Apice, 17 Cruze Ah-Nau, 18 Roberto Tenga, 19 Valerio Bernabò, 20 Andrea De Marchi, 21 Guglielmo Palazzani, 22 Serafin Bordoli, 23 Gabriele Di Giulio
Dragons: 15 Zane Kirchner, 14 Ashton Hewitt, 13 Sam Beard, 12 Connor Edwards, 11 Jared Rosser, 10 Arwel Robson, 9 Charlie Davies, 8 Lewis Evans 7 Aaron Wainwright, 6 Rynard Landman, 5 Cory Hill (c), 4 Joe Davies, 3 Lloyd Fairbrother, 2 Elliot Dee, 1 Luke Garrett
A disposizione: 16 Liam Belcher, 17 Josh Reynolds, 18 Dan Suter, 19 Max Williams, 20 Taine Basham, 21 Owain Leonard, 22 Adam Warren, 23 Joe Goodchild
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