Per le due squadre in lotta per un posto ai playoff un finale di stagione opposto
La corsa per i quattro posti ai playoff dell’Eccellenza si è chiusa questo fine settimana, regalandoci uno sprint finale che ha raggiunto le sue vette nella contesa per il quarto ed ultimo posto a disposizione fra Fiamme Oro e San Donà, che imboccavano l’ultima giornata di campionato a parità di punti in classifica.
L’ha spuntata la squadra romana, vittoriosa sul proprio campo contro la Lazio, mentre il San Donà è inaspettatamente caduto a Reggio Emilia. Con quattro vittorie nelle ultime quattro partite e le importanti vittorie a Viadana e proprio a San Donà nel penultimo turno, le Fiamme Oro sono riuscite nell’impresa di rimontare lo svantaggio accumulato, risorgendo dalle proprie ceneri proprio quando sembrava che la loro corsa al quarto posto stesse per chiudersi.
Percorso opposto per San Donà, una delle migliori squadre della prima parte di stagione, che ha viaggiato con il vento in poppa fino alla vittoria contro Calvisano. Dopo quel gran risultato, tre sconfitte in fila hanno finito per mettere fine ai sogni di post-season.
“Credo che abbiamo fatto un buon campionato – ha dichiarato dopo la sconfitta di Reggio il DS del San Donà Paolo Dartora – Abbiamo finito nel modo in cui non ci aspettavamo, probabilmente perché alcuni giocatori avevano finito le energie e alcune partite non sono andate come volevamo. I ragazzi e i tecnici hanno dato tutto quello che potevano.”
Soddisfazione invece espressa da Gianluca Guidi, coach delle Fiamme Oro pronto subito a guardare avanti: “Sono contento per l’obiettivo raggiunto; abbiamo espresso il miglior rugby della stagione, ma adesso la testa va subito a Padova.”
“Questa squadra si è guadagnata sul campo il diritto di giocarsi questi playoff. Sono arrivato qui per lavorare su un progetto triennale e al primo anno abbiamo raggiunto l’obiettivo che ci eravamo prefissati.”
“Ci sono ancora molte cose da sistemare, ma l’importante è che il risultato sia arrivato proprio in un momento in cui la squadra era con le spalle al muro: siamo andati a vincere sia a Viadana sia a San Donà – fa notare Guidi – che erano le nostre dirette concorrenti e oggi abbiamo vinto contro una squadra pienamente in salute e che, sabato scorso, aveva strapazzato i campioni d’Italia in carica e, contro la quale, abbiamo sempre gestito al meglio il gioco per tutto il match.”
Fiamme Oro che adesso si trovano di fronte l’ingrato compito di tenere testa a un Petrarca Padova lanciatissimo e in forma, come dimostrato contro Rovigo, in una semifinale in cui i cremisi partono sfavoriti. Ma, dato il finale di stagione, nella singola partita tutto può succedere.
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