Il presidente dei veneti Marusso tuona nei confronti del giocatore ed è pronto a considerare le vie legali
“Rinuncio all’incarico alla luce di un grave episodio che ha recentemente coinvolto il San Donà nei confronti di un altro Club di Eccellenza”. Si era così espresso ieri Alberto Marusso, portavoce del Coordinamento fra le squadre del massimo campionato domestico italiano e presidente della compagine del Piave.
Un messaggio deciso, ma per certi versi criptico; che però oggi ha trovato una sua rivelazione.
L’accaduto riguarda infatti il mediano di apertura del San Donà stesso: James Ambrosini. Lui che, secondo quanto riporta la Nuova Venezia, si sarebbe già accordato con le Fiamme Oro in vista della prossima stagione; il team cremisi che, con una rimonta passata anche dallo scontro diretto vinto con i veneti, è riuscita a scavalcare in classifica proprio i biancoazzurri sino ad arrivare a piazzarsi al quarto ed ultimo posto valido per i playoff.
“La questione è molto delicata e riguarda il San Donà – afferma il numero uno sandonatese – e James Ambrosini sotto il profilo contrattuale, oltre che etico. Con il presidente delle Fiamme Oro Forgione, c’è stato un chiarimento su tutta la linea: la stima reciproca era e rimane assoluta ed a loro non contestiamo nulla. Resta il fatto di un atteggiamento inaccettabile da parte del giocatore: evitando di comunicarci una scelta così pesante presa da tempo, non ci ha messo nelle condizioni di valutare se e come impiegarlo nelle gare decisive per l’esito della stagione di termini di motivazioni personali e opportunità tecnica, con conseguenze per noi troppo importanti da non essere valutate sotto ogni aspetto, compreso quello legale”.
Di Michele Cassano
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