Quattro sedi di ritiro diverse, con la principale a Fukuoka. Per i tifosi è giunta l’ora di fare i biglietti
World Rugby, la federazione internazionale ovale, ha annunciato quest’oggi le sedi di allenamento provvisorie delle squadre nazionali che disputeranno la prossima Rugby World Cup in Giappone nel 2019.
Sono 52 le sedi identificate in un lunghissimo processo di revisione di tutti gli oltre 90 candidati ad ospitare le venti nazionali partecipanti all’evento iridato ovale.
La nazionale italiana farà base a Fukuoka, città di più di due milioni di abitanti situata nel sud del paese nipponico. Fukuoka sarà la base principale della spedizione italiana, mente in occasione dei vari incontri della fase a gironi soggiornerà anche nelle città di Shizuoka, Toyota e Sakai.
Il calendario prevede l’esordio degli Azzurri per il 22 settembre 2019 contro la squadra che si qualificherà come Africa 1, vincendo la Golden Cup africana di quest’anno. L’Italia può legittimamente aspettarsi che sia la Namibia ad ottenere il primato.
Quattro giorni dopo, proprio a Fukuoka, l’Italia se la vedrà contro la squadra vincitrice del torneo di ripescaggio, i cui partecipanti non sono ancora definiti a causa del caos qualificazioni avvenuto in Europa e di alcuni risultati che devono ancora arrivare. Il Canada è per ora l’unica squadra sicura di parteciparvi.
Il 4 ottobre l’Italia affronterà poi il Sudafrica a Shizuoka, e il 12 ottobre concluderà la fase a gironi contro la Nuova Zelanda in quel di Toyota.
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