Sei Nazioni: John Feehan si è dimesso

Il Chief Executive Officer del Sei Nazioni e dei British & Irish Lions ha lasciato il proprio incarico dopo 16 anni

ph. Andrew Boyers/Action Images

John Feehan, chief executive officer del Sei Nazioni e dei British and Irish Lions, ha abbandonato ieri entrambi i suoi incarichi con effetto immediato, dopo averli detenuti per sedici anni.

L’irlandese, precedentemente anche a capo del Pro12, lascia un Torneo delle Sei Nazioni al massimo della sua crescita, e dei Lions che, sotto la sua presidenza, hanno sperimentato due sconfitte (Nuova Zelanda 2005 e Sudafrica 2009), un pareggio (Nuova Zelanda 2017) e una vittoria (Australia 2013).

“Dopo 16 anni splendidi con Sei Nazioni e British & Irish Lions, sento che è tempo di cambiare – ha detto Feehan – Ho apprezzato fino in fondo ogni minuto che ho lavorato in entrambi i ruoli e adesso è venuto il momento di lasciare. Sono pronto a seguire altri interessi.”

“Me ne vado con la consapevolezza che entrambe le organizzazioni sono in una posizione significativamente migliore di quando ho incomincato, e infatti entrambe hanno un grande futuro davanti. Vorrei ringraziare le fantastiche persone con le quali ho lavorati nel corso di questi anni e mi preparo a vedere il rugby da appassionato tifosi per gli anni a venire.”

Il reclutamento del nuovo chief executive officer incomincerà a breve e dalla direzione del Sei Nazioni hanno fatto sapere che verrà fatto a breve un annuncio. Per il ruolo, si cerca qualcuno in grado di far proseguire il trend di crescita dell’appeal del Torneo.

Sia Pat Whelan che Tom Grace, presidenti di Sei Nazioni e British & Irish Lions, hanno speso parole di ringraziamento per il lavoro svolto da Feehan e gli hanno quindi augurato buona fortuna per il futuro.

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