Zebre: il pensiero di Michael Bradley dopo la vittoria del record

ph. Luca Sighinolfi

Quello di sabato al Lanfranchi, per le Zebre, è stato senza ombra di dubbio un pomeriggio ricco di soddisfazioni. Seconda vittoria casalinga consecutiva, stavolta contro gli Ospreys (presentatisi a Parma con una squadra rivisitata nei referenti chiave) dopo quella a L’Aquila contro i Dragons, e record storico di successi (6) per la franchigia ducale nel fu torneo celtico, quando manca una partita (il derby a Treviso della prossima settimana) al termine del campionato.

Viste le premesse, i motivi per sorridere, nonostante ci siano evidentemente diversi aspetti da migliorare in vista dell’anno venturo, non mancano in Emilia e il coach Michael Bradley, nella conferenza post match di sabato, ha fatto un punto della situazione dando qualche dettaglio sulla partita vinta e tracciando un primo bilancio sull’intera annata della sua squadra.

“Va dato merito, in primis, alle Zebre di aver avuto fiducia nel proprio sistema di gioco, ed averlo portato avanti con buon qualità di esecuzione, così come era già successo anche nel secondo tempo in Abruzzo – ha esordito ai microfoni l’allenatore irlandese – Ovviamente il management degli Ospreys ha sfruttato questa gara anche per valutare dei giocatori non sempre titolari, ma mi sento di dire che in questa vittoria ci sono soprattutto meriti delle Zebre”.

Il focus di Bradley, poi, si è spostato sul derby di Monigo del 28 aprile. “Quella della prossima settimana sarà una gara importantissima per entrambe le squadre. I nostri giocatori ci devono arrivare con fiducia, ci sono tutti i presupposti del caso perché a Treviso vi sia una bellissima gara” – ha dichiarato il 55enne di Cork, prima di lasciarsi andare con qualche ulteriore complimento ai suoi per la vittoria sui gallesi di Swansea. “Oggi gli avanti hanno espresso un valido livello di gioco, e ciò ha facilitato il lavoro anche dei trequarti, che hanno mostrato delle giocate di gran qualità, sopratutto sulle azioni concluse con la meta”.

Poi arriva il momento di tracciare un primo bilancio sulla stagione nel suo complesso. “Abbiamo contribuito molto, in termini di giocatori, al lavoro della selezione nazionale. Abbiamo avuto spesso in campo delle formazioni dall’età media estremamente giovane, e siamo riusciti a proporre con costanza la nostra idea di gioco”.

“Sono orgoglioso di avere un capitano eccellente come Tommaso Castello ed un vice come George Biagi. Abbiamo a che fare con ottime persone, ancor prima che ottimi atleti. In vista del futuro dobbiamo crescere in confidenza ed autostima, ed eliminare alcuni spezzoni delle partite in cui perdiamo il controllo. Sarà importante avere le persone di Parma molto presenti e vicine alla squadra, come successo oggi” – ha concluso il coach.

Nel corso della conferenza, anche il capitano Tommaso Castello ha espresso la propria opinione sul match vinto e sul percorso intrapreso dalle Zebre. “La gara con i Dragons ci è servita da lezione. Soprattutto nel primo tempo abbiamo visto che non possiamo essere competitivi se non abbiamo la giusta concentrazione, qualsiasi squadra affrontiamo”.

“Oggi, invece, devo assolutamente fare i complimenti del caso ai miei compagni, perché secondo me abbiamo fatto una delle migliori partite della stagione dal primo all’ultimo minuto. Non abbiamo lasciato nulla al caso. C’è stato qualche errore, sicuramente, ma sotto il profilo dell’attitudine e della voglia di vincere è stata una grande prestazione”, ha dichiarato il trequarti azzurro.