La Federazione vorrebbe il trasferimento di Byrne o Carbery dal Leinster all’Ulster, ma non mancano le polemiche
DUBLINO – La rescissione del contratto di Jackson e Olding ha fatto crescere la tensione fra la IRFU e Leinster. Come noto, dopo aver risolto con Jackson, la Federazione irlandese ha il problema di trovare un mediano di apertura per Ulster.
La Federazione è ancora più sotto pressione, visto che lo scorso anno fu una decisione unilaterale di Lansdowne Road a portare al mancato rinnovo del contratto di Ruan Pienaar. La scorsa settimana il Performance Director della IRFU, David Nucifora, ha fatto visita a Leo Cullen portando un messaggio chiaro: “Joey Carbery o Ross Byrne devono andare ad Ulster, decidi tu chi preferisci tenere”.
La notizia, riportata nell’edizione domenicale del Sunday Times, ha irritato non poco l’ambiente di Leinster, anche per il momento in cui è stata comunicata. Non ci voleva infatti un genio a capire che, alla vigilia di una semifinale di Champions cup, non è la cosa da dire per tenere tranquillo l’ambiente.
La richiesta della IRFU nasce da una richiesta di Joe Schmidt: in vista della Coppa del Mondo 2019, Carbery deve giocare di più e Ulster sarebbe il luogo ideale. Se invece a Belfast andasse Byrne, Carbery giocherebbe ugualmente di più perché verrebbe meno una riserva di Sexton. Carbery quest’anno ha avuto solo una presenza da titolare per Leinster con la maglia 10, nonostante sia la principale riserva in nazionale. Joe Schmidt se ne sta lamentando da tempo.
Passata la semifinale, ed entrando nel merito della questione, la dirigenza dei tre volte vincitori dell’Heineken Cup ha affrontato la vicenda lunedì 23 aprile con un’intervista dell’allenatore della mischia John Fogarty alla tv Rté, nella quale non ha usato mezzi termini: “Joey Carbery e Ross Byrne non saranno costretti ad andare a Belfast contro la loro volontà”.
Durante la conversazione con Nucifora si deve essere parlato dei precedenti di Jordi Murphy e Tadgh Beirne, perché Fogarty li menziona. “Murphy è cresciuto in Ulster – dice – e ha chiesto di andare lì perché da noi non giocava abbastanza. A Beirne (autore dell’unica meta degli Scarlets nella semifinale di sabato, ndr) non potevamo invece garantire il tempo di gioco che voleva, e lo abbiamo ceduto. Anche in questo caso sentiremo cosa vogliono fare i giocatori”.
Prima di Fogarty aveva parlato anche Brian O’Driscoll, come sempre ascoltatissimo: “È difficile per Carbery o Byrne perché stanno per lasciare una cultura e un ambiente vincente. Le cose non stanno andando bene all’Ulster, non hanno un allenatore ed è un po’ un pasticcio in questo momento. Penso che sia più probabile che alla fine sia Ross Byrne ad accettare e ottenere più tempo di gioco, permettendo a Carbery di essere usato un po’ più spesso col numero 10”.
Sembra probabile che finisca così, anche perché Carbery ha già detto di non essere interessato a lasciare Leinster. Questo però lascerebbe Cullen senza apertura durante tutti i ritiri della nazionale, ai quali Sexton e Carbery partecipano insieme.
Damiano Vezzosi
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