Eccellenza: Petrarca ipoteca la finale sul campo delle Fiamme Oro

Un primo tempo alla pari premia maggiormente gli ospiti, che dilagano nella ripresa. Finisce 36 a 27

ph. Luigi Mariani

Un consistente vento e un sole estivo battono sul campo di Ponte Galeria, dove le Fiamme Oro, quarte in stagione regolare, ospitano il Petrarca Padova capolista nella prima semifinale di questo campionato di Eccellenza.

La meta che apre i giochi è del Petrarca Padova, e arriva dopo appena due minuti di gioco, al primo pallone giocato in attacco: Rossi attacca la linea dopo aver ricevuto il drop di liberazione di Buscema, trova un bella combinazione con Riera, che si presenta puntuale per ricevere il riciclo dell’ala petrarchina. Riera è quindi bravo a servire Bettin per la finalizzazione dell’azione. Menniti-Ippolito non trasforma.

Il vento altera in maniera percettibile le traiettorie dei calci e delle touche, spirando in senso contrario al senso di gioco delle Fiamme Oro, che dopo l’inizio difficile provano a reagire, con un po’ di fatica nel trovare continuità nell’azione.

La partita si assopisce un po’ nella prima metà della frazione iniziale, con il Petrarca a occupare il centro della scacchiera, senza però fare troppo male. Si accende con una fiammata di Quartaroli l’attacco dei padroni di casa, fermato a cinque metri dalla meta dalla retroguardia dei veneti.

E’ Filippo Cristiano a pareggiare i conti proprio quando scocca il ventesimo minuto: si susseguono le percussioni della squadra romana nei pressi del punto d’incontro, assorbendo una difesa ospite forse leggermente distratta nei pressi del breakdown, fino a quando il terza linea non riesce ad arrivare fino in fondo con una potente carica dai cinque metri.

Fiamme Oro che passano in vantaggio con la trasformazione precisa di Buscema, dopo la quale Blessano, fischietto del match, dichiara una breve pausa per rifornirsi d’acqua dato il solleone.

Appena si ritorna a giocare, sfuma una grande occasione per raddoppiare la marcatura da parte delle Fiamme Oro: brutto errore di Borean, che si fa intercettare un passaggio. Catturato l’attaccante cremisi, Buscema calcia largo per Sepe che manca di pochissimo l’appuntamento con il pallone.

Ancora Fiamme in attacco al ventitreesimo: percussione di Amenta che porta i suoi in zona rossa. La difesa petrarchina è alle corde, ma l’allargamento del pallone con una importante superiorità risulta difettoso, e Bacchetti viene portato in touche. Si torna su un vantaggio per fuorigioco: Buscema sceglie di andare per i pali, li centra e porta il punteggio sul 10 a 5.

Petrarca prova a reagire: al ventisettesimo rinuncia ad andare per i pali dopo un ingresso laterale di Amenta in maul, e prova il raggruppamento in piedi da rimessa laterale a cinque metri. Ottima però la difesa dei padroni di casa che spingono fuori gli attaccanti.

Tutto sprecato: dalla touche difensiva a quattro i cremisi perdono malamente il possesso per un brutto movimento di Cristiano, con la correità di lanciatore ed alzatori. Più rapido di tutti è Roberto Santamaria: il tallonatore deve solo cadere oltre la linea per pareggiare i conti. Stavolta Menniti-Ippolito è preciso e porta avanti i suoi per 12 a 10 al trentesimo.

Fiamme Oro che sprecano quindi dieci minuti in cui avevano accumulato grande impeto e fiducia con un errore grave. Al minuto 32 calcio di punizione in mischia chiusa a favore del Petrarca. Menniti-Ippolito  cerca stavolta i pali e da circa quaranta metri non sbaglia, allungando a +5.

Al trentacinquesimo Simone Rossi trova un bel varco nella difesa di casa, e sugli sviluppi Menniti-Ippolito cerca e trova il drop. L’arbitro Blessano torna sulla fase precedente, chiedendo lumi al TMO su un passaggio in avanti di Conforti: il video conferma il dubbio del direttore di gara.

Al trentottesimo grande azione del Petrarca, che con una fiammata di Trotta innescata da un’altra azione decisiva di Rossi apre un divario notevole nel punteggio.

L’ala di Padova buca il primo placcaggio, e ricicla il pallone su un compagno quando catturato dal secondo difensore. La palla si muove all’esterno fino a Trotta, che mostra il pallone alla difesa fingendo un incrocio con un compagno. Il gesto ipnotizza la difesa e il numero 8 degli ospiti riesce ad arrivare fino oltre la linea. Facile la trasformazione di Menniti-Ippolito e, proprio prima dell’intervallo, Petrarca apre un solco di dodici punti: è 22 a 10.

Le Fiamme Oro rientrano in campo con la voglia di riaprire la partita e colgono immediatamente un calcio di punizione dentro i 22 metri che Buscema piazza fra i pali per il -9.

La rimonta però dura poco: due minuti più tardi, con Petrarca in attacco, Trotta riparte dal punto d’incontro, assorbe la guardia avversaria e serve il neoentrato Francescato. Il mediano di mischia deve solo fissare l’omologo avversario Parisotto e servire Riera per la quarta meta dei suoi: il punteggio è 29 a 13.

Sul restart va in scena il Joaquin Riera show. Il numero 12 supera un paio di avversari, buca la linea, elude il ritorno di un avversario con un calcetto a seguire da lui stesso raccolto e infine serve Capraro per la meta. Non è ancora il cinquantesimo e il tabellone dice 36 a 13 per gli ospiti.

Al cinquantaduesimo è Quartaroli a superare la linea di meta: da un calcio di punizione le Fiamme Oro vanno in touche e costruiscono una pericolosa maul che arriva fino ai cinque metri. Parisotto toglie la palla con il giusto tempismo per servire il secondo centro che plana in meta.

Dopo la marcatura delle Fiamme Oro la partita va in letargo per i trenta minuti successivi, con tanti errori a farla da padrone, la stanchezza che si fa sentire e un risultato ormai non più in discussione che spegne gli ardori anche di chi ha voglia di mettersi in mostra, come Simone Favaro.

Le Fiamme Oro trovano la forza di portarsi in avanti un’ultima volta al settantanovesimo, con una bella maul da touche che sfonda fino in meta. Dopo la verifica con il TMO Passacantando, l’arbitro Blessano non aggiudica la meta e torna su un calcio di punizione precedente.

La scena si ripete: a tempo scaduto Fiamme-Oro con touche a cinque metri, da cui viene impostata una maul che arriva fino in fondo. Finisce 36 a 27.

Per il Petrarca Padova una vittoria che ipoteca l’accesso alla finale (0-5 i punti ottenuti dalle squadre) anche se si dovrà passare dalla finale di ritorno nella città veneta. La squadra di Marcato non ha avuto il migliore dei pomeriggi, ma la superiore qualità dei propri interpreti ha fatto la differenza. Fra i migliori la coppia di centri composta da Riera e Bacchin, l’ala Rossi, ma ottima prestazione anche di Trotta e Gerosa nel pacchetto di mischia.

Le Fiamme Oro hanno messo in campo tutto l’ardore e l’abrasività che li caratterizzano, con un primo tempo arcigno, specie nella fase centrale, dal quale forse però non hanno ricavato tutto il profitto che avrebbero potuto potenzialmente ottenere. Fra i padroni di casa si sono distinti in particolare il capitano Mirko Amenta e Filippo Cristiano. Buon anche la prestazione offensiva di Roberto Quartaroli. Troppi invece i problemi in rimessa laterale e nella attenzione difensiva, che sono alla lunga costati la partita.

 

Fiamme Oro: 15. Edwardson, 14. Sepe, 13. Quartaroli, 12. Gabbianelli, 11. Bacchetti 10. Buscema, 9. Parisotto 8. Amenta (c), 7. Cristiano, 6. Bianchi 5. Cornelli, 4. Fragnito 3. Iacob, 2. Moriconi, 1. Zago
A disposizione: 16. Kudin, 17. Cocivera, 18. Ceglie, 19. Licata, 20. Favaro, 21. Calabrese, 22. Roden, 23. Massaro

Marcatori Fiamme Oro
Mete: Cristiano (20), Quartaroli (52)
Trasformazioni: Buscema (20, 52)
Calci di punizione: Buscema (23, 43)

Petrarca Padova: 15. Ragusi 14. Capraro, 13. Bettin, 12. Riera 11. Rossi 10. Menniti-Ippolito, 9. Su’a, 8. Trotta, 7. Conforti, 6. Lamaro 5. Saccardo (c), 4. Gerosa, 3. Rossetto, 2. Santamaria, 1. Borean
A disposizione: 16. Acosta, 17. Marchetto, 18. Vannozzi, 19. Cannone, 20. Salvetti, 21. Nostran, 22. Francescato, 23. Rizzi

Marcatori Petrarca Padova
Mete: Bettin (2), Santamaria (30), Trotta (38), Riera (45), Capraro (50)
Trasformazioni: Menniti-Ippolito (30, 38, 45, 50)
Calci di punizione: Menniti-Ippolito (32)

Punti ottenuti: 0-5

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