In una partita senza ritmo e con tanti errori, decide un piazzato di Mantelli all’ultimo minuto. Tra una settimana il ritorno
L’inizio è per Rovigo, in particolar modo per il piede di Mantelli che apre lo score con un piazzato da posizione defilata. La prima mischia, poco dopo, è invece favorevole al Calvisano: dalla penaltouche successiva, Novillo prova a imbeccare Lucchin con un grubber dietro alla linea di difesa ma senza successo. I bresciani mantengono di più il possesso, cercando di muovere il pallone per mettere in ritmo i suoi trequarti. Al 11′ Calvisano ha un’altra touche dentro i 22 di casa, la difesa rodigina deve ricorrere al fallo per frenare le avanzante calvine e Novillo pareggia i conti.
Rovigo non riesce a fare la partita, anche perché al 13′ perde malamente una touche con lancio a favore appena fuori dai 22 bresciani. I rodigini rispondono con la stessa moneta al 16′ su una rimessa laterale pericolosa per i bresciani, ricacciati indietro dopo una poderosa rolling maul che aveva costretto all’infrazione Rovigo.
Sotto una pioggia battente, al 20′ è Rovigo a sfiorare la meta: sui 5 metri, Mantelli gioca per se stesso con un bel chip che raccoglie e avrebbe schiacciato in meta, se non fosse stato per l’intervento provvidenziale di Bruno che lo tiene alto. Si ritorna sul vantaggio, Rovigo va in touche ma perde ancora il proprio lancio. I Bersaglieri ritrovano il possesso successivamente, Mantelli lancia Ferro nell’intervallo giusto, il capitano rossoblu serve Majstorovic lanciato in meta, ma con un offload nettamente in avanti.
Sulla mischia seguente, nonostante l’introduzione di Semenzato è Rovigo a dominare l’ingaggio, che frutta a Mantelli il piazzato del 6-3. La partita nei minuti successivi è molto spezzettata, con diverse mischie e tanti errori da una parte e dall’altra che rendono piuttosto lento il match.
Rovigo potrebbe avere maggiore possesso, ma le quattro touche perse sono un fardello troppo grande per i padroni di casa che si ritrovano spesso e volentieri ad arretrare nonostante i lanci a favore.
Alla mezzora Novillo pareggia i conti dalla piazzola, dopo che l’argentino aveva preso il palo pochi secondi prima. Fino all’intervallo poi non succede più nulla e si va al riposo sul 6-6.
L’acquazzone che si era abbattuto sul ‘Battaglini’ a metà primo tempo lascia spazio al sole, che però non illumina granché le due squadre. Non Rovigo perlomeno, perché i rossoblu sprecano ancora una buona piattaforma offensiva dopo essere riusciti a vincere una propria rimessa laterale. Neanche Calvisano dimostra grande lucidità in attacco, perché al 50′ una possibile rolling maul sui 5 metri rodigini diventa un fallo contro per una disattenzione nel formare il carrettino.
L’indisciplina bresciana continua pochi secondi dopo, con Tuivaiti che placca senza chiudere la spalla Ortis nel tentativo di far crollare la maul; Mitrea ammonisce il numero otto figiano e Calvisano resta in 14. I Bersaglieri, ancora una volta, non riescono a imbastire alcuna azione pericolosa, perché prima perdono la quinta touche della partita e poi cedono il possesso in maul.
Calvisano si riporta in attacco al 59′ e Novillo tenta il drop, stoppato però da Ferro; il rimbalzo favorisce Tuimavave che serve Balocchi all’esterno, ma Odiete lo porta fuori dal campo al momento opportuno. I bresciani recuperano subito l’ovale e guadagnano un calcio di punizione per Novillo, che però sbaglia da posizione piuttosto comoda.
E intanto, Tuivaiti torna in campo senza che Rovigo abbia saputo minimamente approfittare della situazione favorevole. Al 66′ però Rovigo riesce a mettere il naso avanti grazie ad un piazzato di Mantelli da oltre 35 metri, che punisce un fuorigioco della linea bresciana.
La partita resta sempre senza ritmo e con i pacchetti di mischia grandi protagonisti; al 70′ Calvisano soffre ancora l’efficacia degli avanti rossoblu e Mitrea punisce i bresciani, ma Mantelli dalla lunga distanza svirgola malamente. Il match si ferma per un paio di minuti al 76′ a causa di un grave infortunio al ginocchio per Edoardo Ruffolo, rientrato proprio quest’oggi dopo sei mesi di stop.
Calvisano pareggia con Novillo poco dopo, al minuto 78, ma sul restart i bresciani vengono pescati in fuorigioco e Mantelli ha l’opportunità per riportare avanti i suoi; l’apertura rossoblu non sbaglia ed è 12-9.
Rovigo: 15. Cioffi; 14. Barion, 13. Majstorovic, 12. Van Niekerk, 11. Odiete; 10. Mantelli, 9. Chillon; 8. Ferro (c), 7. Lubian, 6. De Marchi; 5. Boggiani, 4. Ortis; 3. D’Amico, 2. Momberg, 1. Brugnara
A disposizione: 16. Cincotto, 17. Muccignat, 18. Pavesi, 19. Parolo, 20. Ruffolo, 21. Loro, 22. Biffi, 23. Davies
Marcatori Rovigo
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Mantelli (2, 24, 66, 80)
Calvisano: 15. Tuimavave; 14. Balocchi, 13. Chiesa, 12. Lucchin, 11. Bruno; 10. Novillo, 9. Semenzato; 8. Tuivaiti, 7. Zdrilich, 6. Pettinelli; 5. Andreotti, 4. Cavalieri; 3. Zilocchi, 2. Morelli (c), 1. Fischetti
A dispozione: 16. Giovanchelli, 17. Rimpelli, 18. D’Onofrio, 19. Archetti, 20. Casilio, 21. Mortali, 22. De Santis, 23. Biancotti
Marcatori Calvisano
Mete:
Conversioni:
Punizioni: Novillo (11, 37, 78)
Punti ottenuti: 4-1
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