Gli argentini sbancano Auckland. Vittoria allo scadere degli Highlanders sui Bulls, bene i Reds
La giornata numero undici del Super Rugby è andata in archivio. Ecco cosa è successo sui campi dell’Emisfero Sud, tra qualche sorpresa e le solite conferme neozelandesi.
Hurricanes – Sunwolves: vittoria piuttosto agevole per i padroni di casa, che sommergono di mete (7 alla fine, contro le 2 degli ospiti) i nipponici, e incamerano una preziosa vittoria con punto di bonus con il punteggio finale di 43-15. Al festival della marcatura pesante si iscrivono Julian Savea, Christie, Prinsep, Jordie Barrett, Aso (con doppietta personale), e quello Shields al centro di polemiche, in questi giorni, sull’asse Inghilterra-Nuova Zelanda.
Stormers – Rebels: gli Stormers veleggiano a velocità di crociera per avere la meglio, nella gara di Newlands, dei Melbourne Rebels, apparsi lontani parenti della squadra brillante di inizio stagione. I sudafricani affondano il colpo con la classe e la prepotenza fisica di un De Allende in grande spolvero, e grazie alla doppietta di un ottimo JJ Engelbrecht. 34-18, il finale in favore dei locali.
Reds – Lions: l’esito finale della sfida di Brisbane è probabilmente il più sorprendente dell’intera giornata di Super Rugby, con gli australiani che incamerano una vittoria di prestigio ai danni dei vice campioni in carica. I Reds partono forte, e costruiscono il loro successo nella prima frazione. Addirittura, i locali si presentano attorno al minuto 50 sul 27-0, prima di subire un’impetuosa rimonta dei Lions, che, però, si ferma sul 27-22 finale, che premia, con merito, la squadra del Queensland, al termine di una gara dominata per lunghi tratti. Gara, quella del Suncorp Stadium, tutto sommato spumeggiante, con 4 mete per parte: JP Smith, Timu, Paenga-Amosa, George Smith sul fronte australiano, invece, su quello africano doppiette per Marx e Schoeman.
Blues – Jaguares: storico successo degli argentini, che ottengono la prima vittoria ai danni di una franchigia neozelandese in quel di Auckland, sconfiggendo a domicilio (20-13) i Blues. Il match è per lunghi tratti equilibrato, con la marcatura decisiva, in dirittura di arrivo, di Tomas Lezana, a corroborare quelle di Boffelli e Creevy, giunte in precedenza. Terzo successo consecutivo, dunque, per i Jaguares, che risalgono prepotentemente la china nella conference sudafricana.
Brumbies – Crusaders: i crociati vincono una gara incredibile, prendendo vantaggio di sicurezza nella prima parte (portandosi sul 21-8, poi definitivo, con doppietta di Mataele e marcatura pesante di Bateman a ristabilire le gerarchie dopo il timbro in avvio di Speight) e resistendo, nella seconda parte di secondo tempo, per quasi 10 minuti con doppia inferiorità numerica, riuscendo in modo quasi sorprendente a non concedere nemmeno un punto ai padroni di casa. Prova di forza notevole, dunque, per i neozelandesi, che archiviano l’ennesimo successo di peso del loro torneo.
Bulls – Highlanders: partita bellissima a Loftus Versfeld, con i neozelandesi che prima inseguono, poi mettono la freccia, ma subiscono il contro sorpasso nel finale (4 a 2, il conto delle mete in favore dei padroni di casa). Sotto lo striscione del traguardo, però, un Sopoaga super efficace dalla piazzola infila il piazzato del definitivo 29-28.
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