La 34enne ala, giocatore con più presenze nella storia della franchigia, ha scritto una lettera per dare addio alla palla ovale
Andrew Trimble è solo l’ultimo di una lunga lista che ha annunciato l’addio al rugby al termine della stagione 2017/2018. L’ala dell’Ulster, classe 1984, appenderà gli scarpini al chiodo dopo una carriera trascorsa interamente nella franchigia nordirlandese, di cui è diventato il giocatore con più presenze (229) nella storia nel corso dell’anno. Quarantanove, invece, le mete segnate in tredici stagioni, a partire dal suo esordio avvenuto con l’Ulster nel 2005/2006.
Trimble è stato a lungo anche una pedina fondamentale per la nazionale irlandese, con cui è sceso in campo in 70 occasioni marcando 17 mete, debuttando sempre nel 2005 in un Test Match autunnale contro l’Australia. Ha partecipato a due Coppe del Mondo (2007 e 2011) e a nove Sei Nazioni, contribuendo in modo significativo alla vittoria del torneo nel 2014 con tre mete in cinque presenze.
Il giocatore ha annunciato il suo ritiro attraverso una lettera pubblicata sul sito ufficiale dell’Ulster, in cui dice di essere stato “incredibilmente fortunato ad aver realizzato non solo uno dei più grandi sogni, ma due: giocare con Ulster e giocare con l’Irlanda”.
“Sono stati tra i giorni più appaganti della mia vita e non provo che gratitudine per loro. Ma non c’è modo di fermare il tempo. Ed è quello che vedo ogni giorno nelle vite dei miei due bambini, che sono molto vicini a battermi sui primi cinque metri – ha continuato Trimble – Per cui voglio farvi sapere che questa sarà la mia ultima stagione nel rugby professionistico”.
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