Il capitano dei Waratahs è stato multato dopo essere stato espulso da un albergo per aver urinato sul bancone di un bar
La goliardia ha sempre fatto parte del mondo della palla ovale, in particolare fuori dal campo, ma le gesta che hanno coinvolto Nick Phipps sono decisamente eccessive.
Dopo la partita persa dai Waratahs contro i Lions per 29 a 0 lo scorso 20 aprile, il capitano della squadra era atteso dai festeggiamenti per il proprio addio al celibato, finito amaramente: il giocatore è stato allontanato dal Woollahra Hotel di Sydney, dopo aver urinato sul bancone del bar, completamente ubriaco e per di più travestito da mucca.
La squadra e la federazione australiana hanno immediatamente preso provvedimenti: il giocatore è stato multato per 4000 dollari australiani e gli è stata tolta la fascia di capitano dei Waratahs, almeno per il momento.
Phipps aveva già affrontato i media martedì scorso, approfittando dell’occasione per scusarsi con i propri compagni, il club, gli sponsor e i proprietari e dipendenti dello Woollahra Hotel: “Pagherò per quello che ho fatto. E’ sempre stato nel mio carattere farmi avanti ed accettare le responsabilità. Sono stato maledettamente idiota. E’ una di quelle cose che vuoi affrontare immediatamente e scusarti con tutti e assicurarti che tutti sappiano quanto ti dispiace.”
Phipps, 61 caps con la nazionale australiana, non ha finora avuto la migliore delle stagioni: prima di travestirsi da mucca, aveva dovuto recuperare da un infortunio al polpaccio che lo ha tenuto fuori per la prima parte del Super Rugby 2018. Il giocatore sarà in panchina per la partita di sabato contro i Blues.
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