Intanto, la Procura di Ravenna ha aperto un fascicolo senza ipotesi di reato
La famiglia di Rebecca Braglia, la 18enne dell’Amatori Parma deceduta lo scorso 2 maggio in seguito ad un trauma cranico riportato durante una partita di Coppa Italia femminile, ha deciso di dare il proprio consenso alla donazione degli organi della ragazza. “Sarebbe stata la sua volontà” – ha spiegato il padre Giuliano, come si legge sulla Gazzetta dello Sport. All’ospedale “Bufalini” di Cesena le operazioni di espianto sono durate tutta la notte.
Sui campi di rugby di tutta Italia, nel weekend, ci sarà un minuto di silenzio in memoria di Rebecca, mentre tutte le squadre presenti a Ravenna domenica scorsa si ritroveranno a Moletolo (Parma). “Tutte le gare femminili di rugby saranno attive – spiega Maria Cristina Tonna, responsabile FIR del settore femminile, alla Gazzetta di Parma, – Ma a Parma faremo una cosa diversa”.
“La Federazione ha demandato al Crer di valutare un’attività alternativa di sostegno per le ragazze delle squadre che erano presenti al concentramento di domenica scorsa. L’obiettivo è quello di far tornare le ragazze sul campo da gioco il prima possibile, così come vuole il papà di Rebecca”.
Intanto, la Procura di Ravenna con il pm Monica Gargiulo ha aperto un fascicolo sull’incidente avvenuto in campo, senza indagati né ipotesi di reato, in cui verranno raccolti i referti dell’ospedale e gli accertamenti compiuti in relazione all’episodio. Anche la salma di Rebecca è ancora a disposizione della Procura, in attesa del nullaosta per lo svolgimento dei funerali.
Come si legge sulla Gazzetta dello Sport, inoltre, anche la stessa Federazione condurrà un’indagine “per rispetto al movimento”, con l’acquisizione del materiale legato alla vicenda.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.