In un’intervista il presidente rossoblu tocca diversi temi interessanti, tra cui i tagli alla rosa e la collaborazione con il Benetton
La bruciante sconfitta contro Calvisano, arrivata con un drop di Novillo allo scadere, sembra aver chiuso definitivamente un ciclo per il Rovigo. In vista della nuova, la società rodigina ha già programmato una profonda rivistazione della rosa che ha disputato l’ultimo campionato, legata ad un piano di riduzione delle spese a sua volta conseguente al minore impegno economico del main sponsor, FemiCz. Ne ha parlato il presidente, Nicola Azzi, nel corso di un’intervista al Gazzettino in cui il numero uno a viale Alfieri tocca anche altri temi interessanti.
Per un rugby polesano
I punti fermi del nuovo progetto saranno ancora Joe McDonnell e Umberto Casellato, ma “diversi dovranno essere lo spirito di squadra e la collaborazione su tutti i livelli – ha detto Azzi – Ho chiesto a ognuno di impegnarsi per creare rapporti più stretti tra le formazioni rossoblù. Non devono esserci più distinzioni marcate, ma una condivisione continua tra prima squadra, Cadetta e Under 18”.
Lo sguardo del presidente si allarga anche al resto del Polesine: “Mi aspetto un dialogo intenso anche con le altre realtà rugbistiche della provincia: non per imporre un sistema accentrato su Rovigo, bensì per creare un concetto di rugby polesano che unisca tutti. Mi piacerebbe che in molti venissero al Battaglini per sessioni di allenamento congiunte”.
I tagli nella rosa
Azzi spiega come il mercato in entrata sarà caratterizzato soprattutto da giovani Under 18 e Under 20 (“Ognuno è stato scelto con metodo e sulla base di moltissime statistiche […] Tutto è stato condiviso, per ciascun giocatore in arrivo c’è il nulla osta dei tecnici”) e che l’intero gruppo di 34 giocatori costerà 110mila euro in meno rispetto alla stagione appena conclusa. “Un taglio proporzionato all’annunciata riduzione del contributo di FemiCz, pari a 150mila euro”.
“Chi ha deciso di restare – precisa Azzi – l’ha fatto accettando una riduzione dello stipendio”. Nel complesso, sempre secondo il Gazzettino, saranno 12 i nuovi arrivi e 12 le partenze, tra cui quella del seconda linea Samuele Ortis verso le Zebre e gli addii dei due stranieri arrivati lo scorso anno, ovvero Jordan Davies e Josh Robertson-Weepu. Il tallonatore Jacques Momberg, invece, dovrebbe aver firmato per altri due anni.
Il legame con il Benetton
Un altro passaggio rilevante dell’intervista riguarda il rapporto del Rovigo con il Benetton Treviso, visto che alcuni dei nuovi acquisti sarebbero stati indicati proprio dal club del Pro14. “Mi piacerebbe che la Rugby Rovigo diventasse una sorta di Accademia per i giovani in orbita Benetton – spiega Azzi – Ne guadagnerebbero tutti. Così dovrebbe essere per ogni squadra veneta di Eccellenza”.
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