A distanza di mesi dall’accaduto, il questore di Padova convalida il provvedimento nei confronti di un genitore presente al campo
Una domenica di novembre, al Memo Geremia si sfidano nel Campionato Under 16 i padroni di casa del Petrarca e il Mogliano in uno dei tanti derby veneti proposti dal calendario. A poco più di dieci minuti dalla fine, un placcaggio nei pressi della linea laterale e il parapiglia che si scatena: giocatori, allenatori e anche genitori coinvolti. La rissa viene sedata in qualche modo, ma l’arbitro decide che il finale di partita non verrà scritto quel giorno mandando tutti negli spogliatoi anticipatamente.
Dal giudice sportivo arrivano, due settimane dopo, i primi provvedimenti ma è a distanza di mesi che arriva la “sentenza” più significativa e storica per la storia del nostro rugby: un Daspo. A notificarlo è il questore di Padova indirizzando il provvedimento al padre di uno dei giocatori di Mogliano coinvolti in quello spiacevole episodio rendendo così effettivo l’allontanamento dello stesso da qualsiasi manifestazione sportiva per i prossimi due anni. Una scelta certamente di peso, ma che detterà la linea anche per il futuro.
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