Trionfano i rossoblu nel playoff contro Oyonnax, per la quale si aprono le porte della retrocessione in ProD2
C’è chi ha disertato la finale di Champions Cup per essere allo Stade des Alpes di Grenoble a sostenere la squadra di casa nel suo tentativo di essere promossa dal ProD2 al Top 14. Chi lo ha fatto ha ben motivo di festeggiare, perché la squadra di casa ha stravinto il playoff contro Oyonnax, con il punteggio di .
Una partita nella quale le squadre hanno da subito deciso di superare la fase di studio per giocare una partita a viso aperto, facendo un ricorso limitato al gioco strutturato e dando vita a un match godibile, anche se punteggiato da diversi errori. Errori che hanno penalizzato soprattutto Oyonnax, che si è presentato alla partita logorato da una durissima stagione, con una condizione fisica generale inferiore e un briciolo di motivazione in meno rispetto a Grenoble.
I padroni di casa hanno assestato immediatamente un uno-due potenzialmente letale, segnando con Lolagi Visinia e David Mélé nei primi undici minuti. Un 14 a 0 che veniva rintuzzato dal piede di Ben Botica, apertura di Oyonnax, al quindicesimo.
La partita sembrava riaprirsi definitivamente quindi al ventiduesimo, quando lo stesso Botica trovava un bel varco nella difesa e con un sidestep impressionante eludeva un placcaggio, per poi trasmettere il pallone al secondo centro Inman e quindi all’ala Ikpefan per la marcatura che riportava il punteggio sul 14 a 10.
In una partita che già dopo mezz’ora sembrava una lotta senza quartiere, con il coltello fra i denti, per le due squadre, Grenoble era chiaramente quella delle due con qualcosa in più. Lo dimostrava la nuova marcatura del gigantesco pilone 22enne Ali Oz da pick’n’go. Subito prima del fischio finale del primo tempo, poi, la partita veniva ipotecata dalla meta dell’altro pilone Alisona Taumalolo, alla coda di una maul da touche. Al quarantesimo, il tabellone diceva 28 a 10.
L’inizio della ripresa segnava quindi un tentativo di riscossa da parte di Oyonnax, incendiato ulteriormente dalla seconda marcatura di Ikpefan al minuto 51, trovato ancora da Botica sull’out di destra. Il 28 a 14 rischiava quindi di accorciarsi ulteriormente nei minuti successivi, nei quali Oyonnax dominava possesso e territorio, senza però riuscire a trovare lo spunto decisivo per accorciare, anche grazie a un’ottima difesa dei padroni di casa.
Partita che quindi si chiudeva al 65′, quando Bastien Guillemin segnava raccogliendo lo sporco calcetto di Pourteau per Grenoble. Una meta che oltre a regalare ai padroni di casa un vantaggio superiore al doppio break, metteva completamente in ginocchio Oyonnax che, oramai perduta ogni speranza, concedeva un’altra marcatura in rapida successione, ancora con quel Visinia che aveva aperto le marcature.
Diventavano quindi addirittura sette le marcature di Grenoble con la meta di Paulin Mas a tre minuti dalla fine. Oyonnax chiudeva con la meta di Aranda a tempo scaduto, magra consolazione ad un pomeriggio da incubo che vede la squadra retrocedere in ProD2 lasciando il palcoscenico della massima serie alla squadra che nell’incontro lo ha meritato in particolar modo. Un ritorno immediato per la squadra retrocessa solo la scorsa stagione dal Top 14.
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