Sergio Parisse è il terzo giocatore più pagato del torneo transalpino. Differenziale clamoroso fra gli elementi della prima linea
Nelle ultime giornate a tinte ovali, tramite un’inchiesta pubblicata da Midi Olympique, sono stati resi noti diversi dettagli di estremo interesse relativi alla situazione salariale del Top 14.
Se il fatto che Dan Carter fosse l’atleta più pagato del torneo era un qualcosa di arcinoto, esattamente come la cifra annuale percepita dal fenomeno neozelandese (1.2 milioni di euro), qualche incertezza in più c’era sulla composizione del resto del podio di questa speciale classifica. Dubbi ormai accantonati, con Aaron Cruden (800 mila euro), primo inseguitore di Carter, proprio come capitato spesso anche nella corsa alla maglia numero 10 degli All Blacks, e Sergio Parisse “medaglia di bronzo”. Stando a quanto riportato dalla testata transalpina, il capitano azzurro percepisce dal suo Stade Francais 650 mila euro per stagione, una cifra che lo colloca appena sopra Fekitoa e Slimani (primo francese nella particolare graduatoria).
Per ciò che concerne i team, invece, il dato che emerge relativamente al club con il monte ingaggi più alto è parzialmente sorprendente, con Clermont in vetta (12 milioni complessivi), sopra ad altre autentiche corazzate anche sotto il profilo economico come Montpellier e Tolone.
Lo stipendio medio dei rugbisti impegnati nella massima serie transalpina è di 235 mila euro, con un differenziale notevole tra i diversi ruoli. Quello più redditizio, prevedibilmente, è il numero 10, anche perché i primi 2 giocatori più pagati del torneo sono proprio aperture. In seconda piazza, spazio per i numeri 8, autentici pilastri delle compagini dell’ovale moderno. “Maglia nera” della classifica, invece, i piloni sinistri, che percepiscono, in media, circa 130 mila euro annui. Sorprendente scoprire come i colleghi di prima linea, a destra, percepiscano quasi il doppio degli omologhi sull’altro lato, e, in linea di massima, pure più dei trequarti lontani dalla cerniera mediana.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.