Il neozelandese è arrivato in Italia ed è ritiro con la nazionale a Montichiari
Ci sono Conor O’Shea, Mike Catt, Giampiero de Carli, Marius Goosen, Luigi Troiani e David Fonzi, ovvero lo staff tecnico al completo più il team manager e il video analyst della Nazionale. Una cena per dare inizio al ritiro di Montichiari (Brescia) dell’Italrugby in vista dei Test Match in Giappone, ma anche per dare il benvenuto nel gruppo azzurro al nuovo “consulente”: Wayne Smith, tornato in Italia dove ha allenato sia il Casale tra il 1986 e il 1988 sia il Benetton Treviso dal 1992 al 1994.
E, come ha sottolineato il CT irlandese nel suo post su Instagram, “It won’t just be the players that will learn from a proper legend of the game” (“Non saranno solo i giocatori ad imparare da una vera e propria leggenda del gioco”). Smith è da sempre considerato come uno degli allenatori che più hanno influenzato il gioco in Nuova Zelanda, pur avendo allenato gli All Blacks da head coach solo in una breve parentesi tra il 2000 e il 2001. Con la nazionale del proprio Paese, invece, ha rivestito prevalentemente il ruolo di assistente (2004-2011 e 2015-2017), prima con Graham Henry e poi con Steve Hansen.
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