Il presidente sarà Maurizio Piccin. Al fianco di Cavinato anche Salvatore Costanzo e Darrel Eigner
Mercoledì sera il Mogliano ha annunciato il suo nuovo assetto dirigenziale e la costituzione di una nuova società dal punto di vista giuridico, che si chiamerà “Rugby Mogliano 1969” e acquisirà il titolo sportivo dal precedente club. Per i biancoblu si apre una nuova pagina dopo le tante vicissitudini dell’ultima stagione, segnata da diversi problemi economici e dagli addii di tanti giocatori a campionato in corso.
Il presidente sarà Maurizio Piccin, classe 1948 ed ex giocatore del Mogliano proprio negli anni sessanta; al suo fianco altri nomi già conosciuti nell’ambiente moglianese, nonché compagni di squadra dello stesso Piccin: Leopoldo Arcari, Ruggero Bellio, Claudio Isetta e Roberto Radi. Un gruppo di dirigenti che raccoglie il testimone del precedente numero uno del club, Armando Corò, che ha voluto “passare la mano” come dichiarato dallo stesso Piccin nel corso della conferenza stampa. “Non è un attività di emergenza, ma di lungo periodo” – ha detto Piccin.
In merito alle partnership commerciali, il neo presidente ha confermato che la nuova società potrà contare su “un gruppo di sponsor che già ci hanno dato la loro disponibilità. Abbiamo un programma garantito per tre anni, che non vogliono rappresentare la fine di quest’impegno ma la garanzia di questo avvio”.
Il capo allenatore sarà Andrea Cavinato. Il 54enne dunque tornerà ad allenare in Eccellenza dopo un anno nella C2 veneta con il Montebelluna e a distanza di un anno dalla conclusione dell’esperienza con il Petrarca.
Il trevigiano ha annunciato il nuovo allenatore della mischia, ovvero Salvatore Costanzo (allenato da Cavinato al Calvisano): l’ex pluriscudettato pilone si occuperà anche della touche e dei punti d’incontro. Nello staff tecnico ci sarà anche Darrel Eigner per skills e tecnica individuale, mentre la preparazione fisica sarà affidata a Fiippo Nason; Nicola Gatto, presente nella scorsa stagione, farà il video analyst a Treviso.
“Cercheremo di collaborare il più possibile con il Benetton, perché il nostro obiettivo non è solo vincere o avere una salvezza serena – ha dichiarato Cavinato -, ma soprattutto dare un’opportunità ai giocatori di talento (e ce ne sono tanti, non solo in prima squadra anche a livello giovanile) di raggiungere il massimo livello, che per noi del Mogliano è il Benetton, ovvero la franchigia che risponde a questo territorio”.
“In questo momento terremo solo i giocatori che credono nel progetto del Mogliano” – ha continuato Cavinato. A proposito di giocatori: “La rosa è praticamente formata, non possiamo fare nomi, ma vi assicuro che molti giocatori che c’erano l’anno scorso hanno deciso di restare. Il primo obiettivo è una salvezza senza patemi d’animo, dopodiché si gioca di partita in partita”. L’attività di Cavinato andrà oltre quella di head coach della prima squadra, ma si estenderà anche al coordinamento della Cadetta e dell’Under 18.
Nel corso della conferenza stampa, inoltre, è intervenuto anche l’ormai ex presidente Corò, che ha rassicurato sul fatto che “la vecchia società chiuderà tutte le pendenze con i giocatori e lo staff tecnico della prima squadra, senza ritardi particolari ma in linea con le aspettative”.
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