I Dragons avanzano anche nel processo di qualificazione al Mondiale 2019. Ora sfideranno le Isole Cook
Hong Kong si è aggiudicato l’Asia Rugby Championship 2018, il massimo torneo per nazioni asiatiche. L’ex colonia britannica ha compiuto un percorso netto con quattro vittorie in quattro partite, precedendo in classifica la Corea del Sud e la Malesia.
Nel torneo non era eccezionalmente presente il Giappone, poiché la nazionale nipponica è già certa di un posto alla Coppa del Mondo 2019 e il Championship era inserito a sua volta nel processo di qualificazione iridato. Proprio grazie all’assenza dei cherry blossoms, Hong Kong è riuscita a conquistare per la prima volta il titolo dopo quattro secondi posti consecutivi, ovviamente alle spalle dei nipponici.
I Dragons hanno chiuso la competizione a quota 19 punti contro i 10 della Corea, mentre la Malesia – promossa dalla divisione inferiore – ha recitato il ruolo di cenerentola chiudendo a quota zero in classifica. Nell’ultimo match, giocato tra le mura di casa, Hong Kong ha battuto senza troppi problemi la nazionale coreana per 39-5, con mete di Rosslee, una doppietta di Slatem (due naturalizzati sudafricani), Yiu e Lauder, scozzese di nascita.
Hong Kong ora disputerà lo spareggio per accedere al torneo finale di ripescaggio (che metterà in palio il ventesimo posto per il Mondiale) contro le Isole Cook, arrivate al playoff intercontinentale dopo la squalifica di Tahiti. L’andata è prevista per il 30 giugno in Oceania, il ritorno si disputerà la settimana successiva ad Hong Kong.
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.