Nations Cup 2018: l’Italia Emergenti cede nel finale. L’Argentina XV vince 19-8

Buona la partita degli azzurri che vanno in meta con Bruno, ma si vedono superare dagli avversari negli ultimi minuti di gara

ph. Razvan Pasarica

La partita inizia con le due squadre che si studiano e commettono qualche errore di handling in mezzo al campo. I primi punti della partita, poi, arrivano dal bel multifase argentino che sviluppandosi da sinistra a destra porta Cordero a schiacciare alla bandierina. Non arriva la conversione, ma è comunque 5-0 per i sudamericani. Il match riprende con gli azzurri che riescono quasi subito ad accorciare le distanze, grazie al piazzato di Menniti-Ippolito per il 5-3, scoprendosì però fallosi nel prosieguo della prima frazione. Una serie di infrazioni al regolamento, legate anche alle cariche offensive dei rivali, portano quindi il direttore di gara ad ammonire Luus al ventiquattresimo minuto. La selezione guidata da Presutti si ritrova quindi in quattordici. Il paradosso è che gli Emergenti non soffrono, anzi dopo una lunga porzione di partita passata nei propri ventidue Conforti e soci alzano il loro baricentro. Nel finale infatti, l’Italia avrebbe anche la chance di passare in vantaggio: prima con due maul che non riescono ad andare oltre, poi con un tentativo di trasformazione di Menniti-Ippolito terminato a lato dei pali e infine con una mischia sotto ai pali non sfruttata per un ingaggio anticipato. L’esito di queste quattro azioni non produce quindi alcun punto. Le formazioni vanno quindi al riposo sul 5-3.

 

Il restart della ripresa segue un po’ il canovaccio dei primi quaranta minuti, ma l’Italia questa volta appare più pronta e disciplinata in difesa andando a procurandosi in attacco una nuova punizione per il sorpasso; che però l’apertura azzurra non capitalizza.  Il punteggio rimane inchiodato sul 5-3 dopo dieci minuti di gioco del secondo tempo, intanto dalle panchine inizia la prima girandola di cambi.
Al cinquantaquattresimo poi, l’arbitro pizzica Iacob in posizione non corretta rispetto alla ruck formatasi: c’è la penalità, ma anche in questa situazione non arriva la trasformazione per effetto dell’errore del subentrato Diaz Bonilla. Sul prato del Carrasco Polo Club di Montevideo la protagonista è la confusione.
Allo scoccare dell’ora di gioco però, ecco arrivare l’episodio che rompe lo stallo in atto: Cubelli trasmette all’esterno sui dieci metri d’attacco, ma Cioffi dal canto suo fiuta la giocata sbucando dal nulla e andando a intercettare l’ovale. L’estremo corre veloce nelle praterie lasciate libere dall’Argentina XV. Quando viene placcato, all’interno dei ventidue, il sostegno di Trussardi e compagni arriva preciso e puntuale. La palla esce dal raggruppamento venendo fatta scorrere dagli azzurri rapidamente all’esterno sino a quando non arriva a Bruno che tuffandosi marca la meta dell’8-5, anche lui alla bandierina.
La prima reazione dei sudamericani è rabbiosa, ma senza troppe idee. Le numerose situazioni statiche proposte trovano sempre gli avanti della formazione Emergenti ben organizzati. Con il passare dei minuti, comunque, gli argentini riescono comunque a conquistare campo e con il  subentrato Del Prete alla fine riescono a trovare il modo di marcare pesante: Il mediano di mischia finta di trasmettere per i compagni, cambia peso sugli appoggi andando ad infilarsi nel buco lasciato dalle guardie del Bel Paese. Schiaccia in mezzo ai pali permettendo la conversione a Diaz Bonilla per il 12-8.
Nel finale, l’Italia capitola ancora: Conforti viene ammonito dall’arbitro al settantanovesimo, mentre i rivali organizzano una mischia dominante in zona offensiva che vede Portillo segnare la terza meta di giornata per l’Argentina XV, la quale si afferma in definitiva per 19-8.

 

Argentina XV: 15 Gaston Arias, 14 Facundo Cordero, 13 Matias Moroni, 12 Tomas Videla, 11 Santiago Resino, 10 Tomas Granella, 9 Tomas Cubelli, 8 Santiago Portillo, 7 Lautaro Bavaro, 6 Benjamin Macome, 5 Ignacio Larrague, 4 Federico Gutierrez, 3 Lucas Favre, 2 Diego Fortuny, 1 Franco Brarda
A disposizione: 16 Gaspar Baldunciel, 17 Nicolas Solveyra, 18 Marco Ciccioli, 19 Franco Molina, 20 Rodrigo Bruni, 21 Gregorio Del Prete, 22 Joaquin Diaz Bonilla, 23 Manuel Montero

Marcatori Argentina XV
Mete: Facundo Cordero (12), Gregorio Del Prete (74), Santiago Portillo (80)
Conversioni: Joaquin Diaz Bonilla (75, 80)
Punizioni:

Italia Emergenti: 15 Massimo Cioffi, 14 Andrea Bronzini, 13 Marco Zanon, 12 Matteo Gabbianelli, 11 Pierre Bruno, 10 Andrea Menniti-Ippolito, 9 Charly Trussardi, 8 Andrea Trotta, 7 Federico Conforti (c), 6 Giovanni Pettinelli, 5 Samuele Ortis, 4 Ugo D’Onofrio, 3 George Iacob, 2 Luhandre Luus, 1 Riccardo Brugnara
A disposizione: 16 Niccolò Zago, 17 Nicolò Broglia, 18 Jody Rossetto, 19 Davide Fragnito, 20 Matteo Cornelli, 21 Simone Parisotto, 22 Maicol Azzolini, 23 Simone Balocchi

Marcatori Italia Emergenti
Mete: Pierre Bruno (60)
Conversioni:
Punizioni: Andrea Menniti-Ippolito (16)

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