Prima volta assoluta per le emiliane, che, a Calvisano, sconfiggono il Valsugana 29 a 20
A Calvisano si assegna il titolo nazionale del campionato ovale femminile. Uno scudetto, quello 2018, conteso, ancora una volta, da Colorno e Valsugana, le due squadre già finaliste della scorsa stagione. Un appuntamento importantissimo per il movimento in salsa rosa, sublimato anche da un direttore di gara di assoluto livello come Clara Munarini.
Il Colorno dà grande ritmo nella prima parte di gara, impostando un multi fase rapido e quasi sempre in avanzamento dentro i 22 del Valsugana. All’ottavo minuto, dopo che le padovane si erano sistemate al meglio in difesa, Madia accelera al largo e una bella combinazione tra Cioffi e Sillari manda in meta la prima, liberata da un pregevole offload dell’azzurra.
Il Valsugana ha subito un’occasione per rispondere con una mischia sui 5 metri, ma la spinta delle colornesi è più efficace e il pallone viene rubato. Le ragazze in maglia rossa provano a giocare alla mano anche a ridosso della linea di meta, pagando l’azzardo con una trasmissione difettosa e il recupero del pallone da parte delle venete; sull’ovale si avventa Andreaggi che schiaccia il 5-5.
In campo, però, c’è soprattutto il Colorno in campo. Le ragazze di Prestera sono più precise e quadrate, risalgono bene al piede con Madia e si installano ancora nella metà campo padovana. A quel punto ci pensa ancora Sillari al 23′: il centro si lancia con un grubber, riprende l’ovale, salta l’avversaria e marca il 12-5.
La seconda meta scuote le biancoblù, che trovano maggiore abbrivio in attacco con le cariche centrali di Ruzza e Stoppa e vincono più collisioni. Colorno deve rintanarsi progressivamente nei propri 22, e nemmeno la spinta della mischia emiliana riesce a fermare le venete: il Valsugana gioca velocemente, Ostuni Minuzzi attacca con decisione un canale rimasto un po’ scoperto e serve con il giusto timing Vitadello, in meta per il 12-12 al 32′.
La partita non ha un attimo di sosta, perché il Colorno mette ancora alle strette l’avversario combinando al meglio le cariche delle avanti (Giada Franco a tratti irresistibile) e la vivacità trasmessa al largo da Madia. Al 35′ il Valsugana resta in 14 per un placcaggio alto di Guariglia; le padovane si salvano al primo assalto, ma al 38′ Colorno esonda in mischia chiusa e marca con Franco (19-12).
L’avvio di ripresa è ancora a marca emiliana, con la squadra di Prestera che guadagna un penalty da posizione favorevole: Sillari calcia agevolmente tra i pali, portando la propria squadra sul più 10 (22-12). Le ragazze venete, però, non si scompongono, e per una decina di minuti mettono le tende nei 22 metri avversari, riuscendo ad accorciare le distanze al minuto 53, con Stoppa che va oltre la linea di meta in coda ad un drive avanzante, che sfonda la difesa avversaria.
Il gap si chiude ulteriormente attorno all’ora di gioco: un placcaggio alto ai danni di Elisa Giordano genera un calcio alla portata di Valentina Ruzza, che, dalla piazzola, centra i pali e fissa il punteggio sul 22-20. Proprio quando l’inerzia dell’incontro sembra sorridere alle venete, ecco che Sillari trova un clean break pesantissimo, avviando un’azione tambureggiante, corroborata da una splendida esecuzione corale, e finalizzata dall’estremo Fontanella, assistita in modo egregio da Giada Franco. Sillari converte e riporta Colorno sopra di 9 lunghezze (29-20), entrando nell’ultimo ottavo di gara.
Valsugana non ha la forza per riproporsi in zona rossa, con le emiliane che mantengono per lunghi tratti, nella fase finale del match, sia controllo dell’ovale che predominio territoriale, conducendo la partita in porto sul 29-20. Vittoria prestigiosissima per Colorno, che vale al club parmense il primo scudetto della propria storia.
Colorno: Fontanella; Ranuccini, Cioffi, Sillari, Bonaldo; Madia (c), Violi; Boledi, Sgorbini, Franco; Merlo, Sberna; Turani, Appiani, Giacomoli
A disposizione (comprese giocatrici che andranno in tribuna): Caci, Casolin, Merusi, Vivoda, Ippolito, Barbieri, Verini, Fiorelli, Di Masi, Colicchia
Marcatrici Colorno
Mete: Cioffi (8′), Sillari (23′), Franco (38′), Fontanella (67′)
Conversioni: Sillari (23′, 38′, 68′)
Punizioni: Sillari (43′)
Valsugana: Ostuni Minuzzi V.; Vitadello, Guariglia, Folli, Andreaggi; Rigoni, Zatti; Giordano (cap.), Veronese, Fenato; Stoppa, Ruzza; Galiazzo, Cerato, Migotto
A disposizione: Jeni, Frezza, Belluco, Capellazzo, Cuman, Salvadego, Nascimben, Ostuni Minuzzi C.
Marcatrici Valsugana
Mete: Andreaggi (14′), Vitadello (32′), Stoppa (53′)
Conversioni: Ruzza (32′)
Punizioni: Ruzza (58′)
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