L’azienda produttrice di birra nuovamente nel mondo della palla ovale
Si chiamerà Heineken Champions Cup fondendo, nel suo titolo, il vecchio e il nuovo naming della competizione più importante per i club europei di rugby.
L’accordo fra il brand olandese e l’EPCR è realtà, dopo qualche anno di distanza, con un’intesa della durata di quattro anni: “Il torneo diventerà, anche grazie agli accordi televisivi siglati, più accessibile a tutti – fa sapere l’amministratore delegato dell’organismo di coordinamento del rugby europeo Vincent Gaillard – sia in Europa sia negli Stati Uniti, dove con NBC Sports abbiamo siglato una partnership. E’ giusto quindi che in un momento così bello ed importante si dia il bentornato ad un marchio leader a livello planetario quale è Heineken”.
Si percepisce quindi grande soddisfazione per ciò che sarà nei prossimi anni. Dall’estero inoltre rimbalza la notizia che dopo Bilbao, città ospitante della finale 2018, e Newcastle, location scelta per il 2019, l’atto conclusivo della kermesse attiri anche altre città, in vista dei prossimi anni: Londra (in uno stadio però non rugbystico come il nuovo White Hart Lane, la casa calcistica del Tottenham) o Marsiglia per il 2020 e addirittura Amsterdam per il 2021; con la capitale dei Paesi Bassi, sede anche di Heineken, pronta ad accogliere un pubblico certamente inusuale per quelle latitudini.
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