La squadra lombarda si afferma nella competizione venendo premiata dal papà della giovane rugbista scomparsa
Nel fine settimana appena trascorso, il rugby femminile italiano ha visto completarsi la sua stagione. In quel di Calvisano infatti sono stati assegnati tutti i trofei in palio a livello senior.
Lo scudetto è andato appannaggio del Colorno, che nella finalissima della Serie A è riuscito a piegare 29-20 il Valsugana, mentre il Parabiago si è aggiudicato la Coppa Italia battendo nell’atto conclusivo il Montebelluna per 21-0.
Un trofeo particolare il secondo – e carico di emozioni – poichè da quest’anno si è deciso di intitolarlo alla memoria di Rebecca Braglia: giovane rugbista scomparsa lo scorso 2 maggio a seguito di un grave trauma cranico subito in campo, proprio in una partita della competizione. A consegnare la coppa è stato Giuliano Braglia, padre di Rebecca.
“Queste giornate sono un vero e proprio spot per il movimento rugbistico femminile italiano. Abbiamo vissuto due giornate intense sui campi degli impianti San Michele a Calvisano dove tante giovani atlete si sono affrontate. Oltre tremila spettatori presenti ad una finale più che avvincente del Campionato di Serie A Femminile. Chiudere il weekend con il Trofeo Interregionale Under 16 e con la Coppa Italia Seniores intitolata alla memoria di Rebecca Braglia dona un valore ancor più grande e intenso ai due giorni appena conclusi che evidenziano la crescita del rugby femminile in Italia. Ci sono dei piccoli aspetti che vanno ancora limati, ma il bilancio è positivo e puntiamo a migliorarci costantemente in vista delle prossime stagioni” ha dichiarato Maria Cristina Tonna, coordinatrice del settore rugbistico femminile italiano, al sito federale.
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