Il tecnico inglese si scambia qualche accesa parola con alcuni tifosi avversari, ma infine ironizza alla sua maniera
Eddie Jones non piace molto al pubblico avversario. Dopo che durante il Sei Nazioni l’head coach dell’Inghilterra era stato preso a male parole da un gruppetto di tifosi scozzesi, l’australiano si è reso protagonista anche ieri a Johannesburg, nella partita persa dai suoi contro il Sudafrica.
Mentre il tecnico scendeva per raggiungere il campo al termine dell’incontro, dagli spalti qualche tifoso esaltato dal luppolo e dalla vittoria gli ha gridato parole non troppo gentili. Troppo arcigno il carattere di Jones, che si è fermato a replicare a gran voce, prima di essere riportato alla normalità da giocatori in tribuna e staff, che lo hanno convogliato verso la sua destinazione.
Un episodio che non è sfuggito a tutti i presenti, e del quale nel dopo-partita è stato reso conto a Jones, il quale ha prima abbozzato nella classica intervista a caldo, mentre è tornato sull’argomento con fare be più disteso e rilassato nel corso della conferenza stampa successiva.
“Hanno sempre qualcosa da dire qui, soprattutto quando vincono” ha raccontato Jones ai microfoni di Sky Sports in un primo momento, senza poi esitare alla domanda se avesse risposto alle parole volate: “Certo che l’ho fatto! Quello che ho detto non è una cosa che condividerò con voi, sarà rimasta in qualche telefono cellulare da qualche parte nel mondo.”
Più tardi, Eddie Jones ha ironizzato: “Ho chiesto a un tifoso dove posso trovare una buona bottiglia di Pinotage e sto ancora aspettando una risposta. Se qualcuno può aiutarmi, per favore lo faccia.”
E infine per chiudere: “Non mi preoccuperei di questo. C’è stata una grandissima partita e voi vi preoccupate di una piccola conversazione su una bottiglia di vino rosso.”
L’Inghilterra deve infatti ritrovarsi per affrontare nuovamente un Sudafrica che l’ha costretta ad una nuova sconfitta, 42 a 39, in un match rocambolesco dove la squadra ospite a sciupato un vantaggio di 21 punti accumulato nel primo quarto di gara. Secondo episodio sabato prossimo, con la pressione dei media e dei tifosi che cresce a dismisura sulla squadra del tecnico australiano.
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