Stuart Hogg vestirà la fascia di capitano. Ci saranno due esordienti e un derby sfizioso che nasce in Premiership
Sarà Stuart Hogg a guidare la Scozia fuori dal tunnel il prossimo sabato, quando al Compass Stadium di Houston, Texas, affronterà gli Stati Uniti nella seconda partita del tour estivo nelle Americhe.
Il 25enne estremo di Glasgow festeggerà così il cap numero 61 della sua già brillante carriera, con la fascia di capitano al braccio per la prima volta. Festeggeranno insieme a lui anche i due esordienti di giornata: Gregor Townsend ha infatti selezionato Matt Fagerson, fratello minore del pilone Zander, come numero 8 e George Horne, fratello del centro Peter, come mediano di mischia. Saranno la coppia di fratelli numero 48 e numero 49 a rappresentare la Scozia a livello internazionale, e la ventiduesima e ventitreesima coppia a giocare insieme nella stessa partita. L’ottava volta nella secolare storia scozzese che due coppie di fratelli giocheranno contemporaneamente, cosa che non succedeva dal 2010 con i fratelli Lamont ed Evans in campo.
Solo tre giocatori conservano il posto rispetto al XV visto ad Edmonton contro il Canada: il seconda linea Ben Toolis, a cui si affiancherà stavolta il 23enne di Edimburgo Lewis Carmichael, alla prima da titolare; Blair Kinghorn, che passa da estremo ad ala; Byron McGuigan, confermato a numero 11.
Proprio McGuigan sarà protagonista del piccolo derby interno alla partita, quello con il suo compagno ai Sale Sharks AJ MacGinty, mediano di apertura della nazionale statunitense.
Saranno invece cinque i giocatori che faranno il loro debutto per la prima volta dal primo minuto, tra cui il già citato Carmichael, il terza linea Luke Hamilton, il numero 10 Adam Hastings e le prime linee Jamie Bhatti e George Turner, autore di una tripletta in Canada.
Formazione inesperta e interessante in una partita contro una squadra in crescita. “Gli Stati Uniti hanno vinto le loro ultime sei partite segnando un sacco di punti. Hanno battuto due squadre che si sono qualificate alla Coppa del Mondo come Uruguay e Russia, dando loro 60 punti a testa. Stanno davvero migliorando come squadre e giocano con molta fiducia” ha avvertito Townsend.
“Ci sono sette giocatori [nella Scozia] che faranno la loro prima partita da titolari per il proprio paese, che è una cosa molto eccitante. Ci aspettiamo che vadano fuori a prendersi questa opportunità.”
Scozia: 15 Stuart Hogg, 14 Blair Kinghorn, 13 Nick Grigg, 12 Peter Horne, 11 Byron McGuigan, 10 Adam Hastings, 9 George Horne, 8 Matt Fagerson, 7 Luke Hamilton, 6 Tim Swinson, 5 Ben Toolis, 4 Lewis Carmichael, 3 Zander Fagerson, 2 George Turner, 1 Jamie Bhatti.
A disposizione: 16 Fraser Brown, 17 Allan Dell, 18 Murray McCallum, 19 Grant Gilchrist, 20 David Denton, 21 Sam Hidalgo-Clyne, 22 Mark Bennett, 23 Dougie Fife
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