Le due nazionali europee si giocano il diritto di accedere al playoff contro Samoa per ottenere la qualificazione
Non ha molte speranze, diciamocela tutta, il vincitore dello spareggio che questo sabato mette di fronte Germania e Portogallo per continuare il percorso alle qualificazioni mondiali. La vincente dello scontro di Heidelberg dovrà infatti affrontare un playoff con partite di andata e ritorno contro Samoa, che per quanto non stia attraversando il miglior momento della sua storia ovale, è comunque una nazionale di gran lunga superiore a entrambe.
Più speranze le europee potranno riporle nel torneo di ripescaggio, dove finirà la perdente del playoff fra Samoa e una fra Germania e Portogallo, appunto. Nonostante questo, anche in quel caso, il Canada dovrebbe farla da padrona.
Non tutto è scritto però, ed è solo il risultato del campo a parlare. Per questo la sfida fra Germania e Portogallo è molto attesa da entrambe le squadre. Il Portogallo ha avuto accesso a questo punto delle qualificazioni ai mondiali perché World Rugby ha voluto dare una chance di partecipazione anche alle squadre del terzo livello europeo (il Portogallo ha vinto il Rugby Europe Trophy). La Germania ci è invece arrivata grazie al caos che ha investito il Rugby Europe Championship e di conseguenza le qualificazioni mondiali: le penalizzazioni a Belgio, Spagna e Romania hanno fatto sì che l’ultima classificata, con un’annata disastrosa alle spalle, arrivasse a giocarsi l’accesso alla Rugby World Cup.
La Germania ha il diritto di giocare in casa la partita, nel fortino di Heidelberg, la città a maggior tasso ovale del paese. I padroni di casa dovrebbero essere i favoriti, grazie anche all’innesto dei giocatori della migliore squadra tedesca, che è proprio l’Heidelberger RK, che non avevano partecipato al Rugby Europe Championship a causa di una disputa fra la federazione tedesca e l’influente presidente del club, quell’Hans-Peter Wild che gestisce anche lo Stade Français.
L’Heidelberger quest’anno è riuscito ad arrivare in finale del Continental Shield e a qualificarsi per la prossima Challenge Cup, solo per vedersi togliere quanto conquistato sul campo dalla EPCR per il conflitto di interessi che si verrebbe a creare fra due squadre detenute dallo stesso presidente. Una sentenza un po’ originale, che ha causato il ritiro dei fondi di Wild dagli investimenti nel movimento tedesco, soprattutto nell’accademia del rugby tedesco, anch’essa di base ad Heidelberg, che pare che il prossimo anno possa chiudere a causa dei problemi economici.
Un periodo difficile dunque per il rugby tedesco, che sabato proverà ad invertire la rotta avendo la meglio del Portogallo e andandosi a guadagnare il diritto di giocarsi le proprie carte contro Samoa a luglio.
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