Calcio d’inizio, per gara 2 della serie, domattina alle 9.35
Dopo la prima vittoria degli All Blacks (52-11 il punteggio finale), la scorsa settimana in quel di Auckland, la serie tra la Nuova Zelanda di Steve Hansen e la Francia di Jaques Brunel si sposta al Westpac Stadium di Wellington, per il secondo atto.
Ad Eden Park, Aaron Smith e compagni, a dispetto del pesante passivo transalpino, presero in mano le redini dell’incontro solo nella ripresa, dopo una prima frazione di gioco alquanto negativa, caratterizzata da errori gestuali piuttosto superficiali, enfatizzati dalla consistente difesa francese (con i galletti, inoltre, quasi sempre usciti vincenti dagli impatti fisici), e da un’indisciplina oltremodo compromettente per la compagine numero 1 del ranking mondiale. Ecco perché, capitan Samuel Whitelock, nella conferenza stampa alla vigilia del match, si è soffermato sull’approccio iniziale di gara 2. “Se c’è una cosa che dobbiamo per forza di cose migliorare, rispetto a gara 1, è senza dubbio la nostra partenza. Se iniziamo la nostra performance con il piede giusto, avremo sin da subito la chance di portare a termine una prestazione completa su tutto il fronte, molto meglio che dover attendere fino al minuto 50, come settimana scorsa”, ha dichiarato il seconda linea dei Crusaders, prima di parlare dell’importanza della presenza di Kieran Read in ritiro. “Avere Kieran qui con noi è fantastico. Se vedo che qualcosa non mi riesce, posso delegarla a lui. Ha sempre un parola adatta per tutte le situazioni”, ha concluso.
Nonostante in gara 1 furono decisivi gli innesti di Damian McKenzie, Ngani Laumape e Ofa Tu’ungafasi (lui e Sam Cane hanno evitato sanzioni per l’impatto con Grosso e ci saranno in gara 2 ), Steve Hansen ha riconfermato la stessa formazione di partenza anche per la partita alla “Tortiera”. Lo stesso, invece, non si può dire per Jaques Brunel, che, anche forzatamente in alcuni punti del campo, ha cambiato 5 elementi del suo XV iniziale. Due cambi di peso soprattutto tra i trequarti. Se Gael Fickou, al posto di Remy Grosso, è un cambio obbligato viste le fratture del ragazzo di Clermont, Benjamin Fall, invece, reduce dall’amara e per certi veri sorprendente sconfitta del suo Montpellier nella finale di Top 14 con Castres, prende posto a numero 15, e dovrà portare ulteriore imprevedibilità e freschezza ad un triangolo allargato già impreziosito dalla classe di Teddy Thomas, positivo sabato scorso finché il castello francese ha retto. Freschezza, termine non a caso, utilizzato con forza anche da Jaques Brunel in conferenza. “I giocatori nuovi porteranno freschezza ed entusiasmo. Hanno avuto tutti delle ottime stagioni con i rispettivi club”, ha dichiarato l’ex CT italiano. Kelian Galletier, invece, è convinto di come per i Blues sia fondamentale limitare le sbavature al piede, nella gestione del gioco tattico, aver maggior possesso, per evitare agli All Blacks di guadagnare campo, ed aumentare l’efficienza nei breakdown. Tre aspetti da limare, soprattutto nei momenti in cui inizia a scarseggiare la benzina. Ecco perché sarà fondamentale, in ottica francese, la gestione di spazi e tempi della cabina di regia di riserva Serin-Plisson, chiamata ad elevare lo standard prestativo della scorsa settimana, per aiutare il team di Brunel a trovare nuova linfa dopo l’ora di gioco.
Calcio d’inizio alle 9.35 italiane, con diretta TV su Sky Sport 2.
Le formazioni
Nuova Zelanda: 15 Jordie Barrett, 14 Ben Smith, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Ryan Crotty, 11 Rieko Ioane, 10 Beauden Barrett, 9 Aaron Smith, 8 Luke Whitelock, 7 Sam Cane, 6 Liam Squire, 5 Scott Barrett, 4 Sam Whitelock (c), 3 Owen Franks, 2 Codie Taylor, 1 Joe Moody
A disposizione: 16 Nathan Harris, 17 Karl Tu’inukuafe, 18 Ofa Tu’ungafasi, 19 Vaea Fifita, 20 Ardie Savea, 21 TJ Perenara, 22 Damian McKenzie, 23 Ngani Laumape
Francia: 15 Benjamin Fall, 14 Teddy Thomas, 13 Mathieu Bastareaud (c), 12 Geoffrey Doumayrou, 11 Gael Fickou, 10 Anthony Belleau, 9 Morgan Parra, 8 Kelian Gourdon, 7 Kélian Galletier, 6 Mathieu Babillot, 5 Yoann Maestri, 4 Bernard le Roux, 3 Uini Atonio, 2 Camille Chat, 1 Dany Priso
A disposizione: 16 Pierre Bourgarit, 17 Cyril Baille, 18 Cedate Gomes Sa, 19 Paul Gabrillagues, 20 Alexandre Lapandry, 21 Baptiste Serin, 22 Jules Plisson, 23 Maxime Médard
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