La commissione disciplinare non ha ritenuto volontario o incauto il suo intervento. L’estremo sarà a disposizione per la terza sfida
La commissione disciplinare di World Rugby ha deciso di non squalificare il trequarti della Francia Benjamin Fall, espulso durante il secondo Test Match contro gli All Blacks per essere arrivato in ritardo su un contrasto aereo con Beauden Barrett, ricaduto di testa sul terreno e poi costretto ad uscire per una concussion.
In campo, l’arbitro australiano Angus Gardner aveva estratto il rosso dopo un consulto con il TMO suscitando notevoli polemiche a riguardo vista la dinamica dell’azione, avvenuta all’undicesimo minuto di gioco. La commissione, tuttavia, ha tenuto in considerazione alcuni fattori decisivi nella valutazione dell’intervento di Fall, come il fatto che il giocatore francese abbia sempre avuto gli occhi sulla palla durante tutta la fase di preparazione al salto, fin dal momento in cui il pallone è stato calciato da Belleau.
A sostegno della propria tesi, inoltre, la commissione ha individuato nella spinta di Anton Lienert-Brown a Fall un chiaro disturbo nel tentativo di contestare l’ovale da parte dell’estremo transalpino. Secondo il panel, a causa dell’intervento del centro neozelandese Fall avrebbe perso il timing e il passo giusto per poter evitare l’impatto con Barrett o per saltare e provare a recuperare il pallone.
Mitigating factor should be considered by TMO: Black 13 interference with fall as he approaches which changes his momentum/timing pic.twitter.com/7Yutwzb6Yt
— George Murray (@murrayg9) 16 giugno 2018
L’intervento di Fall, dunque, non è stato considerato volontario o incauto, poiché secondo la commissione non avrebbe potuto prevenire in nessun modo la collisione con Barrett viste le circostanze e la velocità dell’azione. Il 29enne potrà quindi essere schierato nel terzo ed ultimo Test Match della Francia contro gli All Blacks, che hanno già vinto la serie per 2-0.
Per il momento, tuttavia, le sfide tra Bleus e neozelandesi hanno avuto risalto mediatico soprattutto per le decisioni arbitrali. Anche la settimana dopo la prima partita, infatti, è stata animata dalle polemiche per il cartellino giallo a Gabrillagues (ritenuto eccessivo) e per la mancata sanzione a Tu’ungafasi e Cane per il placcaggio pericoloso a Grosso, finito in ospedale per una doppia frattura al viso.
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