Scende ancora l’Inghilterra, mentre l’Irlanda consolida la seconda piazza
Il secondo weekend di Test Match internazionali ha regalato grande spettacolo (qui tutti gli highlights), ma anche e soprattutto risultati sorprendenti, e, di conseguenza, grandi sconvolgimenti nel World Rugby Ranking.
Movimenti di peso nelle zone alte
Confermate le prime due posizioni di Nuova Zelanda (dopo la vittoria sulla Francia) ed Irlanda (vittoriosa contro i Wallabies a Melbourne), cambia invece la squadra che occupa la terza piazza. Grazie alla seconda vittoria consecutiva in terra argentina (che ha portato alle dimissioni del CT dei Pumas), infatti, il Galles (3 successi a giugno) torna sul podio della classifica mondiale, a distanza di tre anni dall’ultima volta, scavalcando Australia (quarta) ed Inghilterra (scesa addirittura al sesto posto), entrambe sconfitte nel caldo fine settimana ovale. Irrompe, invece, nella top 5 il rampante Sudafrica di Rassie Erasmus, al secondo trionfo filato nella serie contro gli inglesi, ed ora quinto, in scia a Wallabies e dragoni. Perde un posto (e tanti punti) in graduatoria la Scozia di Gregor Townsend, sconfitta clamorosamente a Houston dagli USA, e scivolata in settima piazza.
Cosa succede a cavallo della top ten?
Dalla posizione 8 (occupata dalla Francia), sino alla 12 della Georgia, perdono tutte (tranne le Fiji) e non vi sono cambiamenti in graduatoria. L’Italia, invece, grazie al successo di Kobe sul Giappone raccoglie quasi 2 punti, utili a scavalcare Tonga in piazza 13, e riavvicinarsi sia alla Georgia (dodicesima) che al Giappone, in attesa che queste due compagini si affrontino il prossimo fine settimana.
Classifica:
- Nuova Zelanda 93.99
- Irlanda 89.20
- Galles 85.94
- Australia 85.41
- Sudafrica 84.65
- Inghilterra 84.35
- Scozia 81.83
- Francia 79.10
- Fiji 78.51
- Argentina 76.73
- Giappone 74.20
- Georgia 74.18
- Italia 72.56
- Tonga 71.88
- USA 71.39
Cari Lettori,
OnRugby, da oltre 10 anni, Vi offre gratuitamente un’informazione puntuale e quotidiana sul mondo della palla ovale. Il nostro lavoro ha un costo che viene ripagato dalla pubblicità, in particolare quella personalizzata.
Quando Vi viene proposta l’informativa sul rilascio di cookie o tecnologie simili, Vi chiediamo di sostenerci dando il Vostro consenso.