A parlare è stato coach Jamie Joseph, che traccia la rotta verso l’appuntamento iridato da giocarsi in casa
Due vittorie e una sconfitta. E’ questo il bilancio del Giappone nella finestra internazionale dei Test Match di giugno. I Nipponici infatti dopo essersi misurati fra le mura amiche con gli azzurri in una serie da due partite, che ha portato in dote un’affermazione ed un ko, hanno concluso al meglio il loro percorso annientando 28-0 la Georgia.
Un successo questo che ha congedato i Brave Blossoms, con ottimismo, dal proprio pubblico e che ha permesso al capoallenatore Jamie Joseph di effettuare una valutazione verso l’appuntamento più importante che attende il Sol Levante nel 2019: quello della Rugby World Cup da ospitare in casa.
“Durante le partite con l’Italia abbiamo mostrato scorci del rugby che ci caratterizza, con confidenza e volontà di prendere le decisioni migliori in mezzo al campo – ha esordito nel suo discorso – mentre con la Georgia siamo stati più attenti ad altri valori, quelli dell’impegno e della coesione di squadra, che ci permetteranno di arrivare al meglio alla Coppa del Mondo.
Se dovessimo riuscire ad arrivare ai quarti di finale centreremmo un grande risultato e penso che questa squadra possa anche fare una cosa del genere. Io sarò qui per capire come provarci e arrivare a vincere delle partite. I nostri miglioramenti sono sotto gli occhi di tutti: il miglior viatico sicuramente è arrivato dall’inserimento dei Sunwolves all’interno del Super Rugby”.
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