La decisione della federazione francese arriva dopo gli ottimi risultati ottenuti dalla nazionale femminile al Sei Nazioni
La FFR, la federazione nazionale francese, ha fatto giovedì un ulteriore passo verso la professionalizzazione del rugby femminile. Dopo aver infatti approvato contratti professionali per lo staff tecnico della nazionale femminile alla vigilia dello scorso Sei Nazioni di categoria, è stata approvato il provvedimento che prevede la proposta a 26 giocatrici di interesse nazionale di un contratto professionale part-time che possa permettere alle atlete di dedicarsi al proprio sviluppo professionale nel mondo del rugby.
La decisione è stata presa “nel quadro dell’impegno del presidente della FFR per ottimizzare le performance delle giocatrici della nazionale e di strutturare la pratica del rugby femminile”, come si legge nel comunicato ufficiale diffuso dalla federazione.
La riforma del rugby femminile in Francia è incominciata la scorso marzo, sull’onda dei recenti successi di Oltralpe, dove la nazionale ha ottenuto il terzo posto alla scorsa Women Rugby World Cup e, successivamente, ha conquistato il Grande Slam al Sei Nazioni.
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