Il presidente dei Leoni ha parlato a ‘Il Gazzettino Treviso’ tra passato, presente e futuro del club
“Accrescere la professionalità di società, staff tecnico e squadra”. Dalle parti della Ghirada questo sembra essere il mantra dirigenziale di questa off season, proclamato sulle nostre colonne da Antonio Pavanello nelle scorse settimane, e ribadito con vigore anche dal presidente Amerino Zatta, parlando a ‘Il Gazzettino Treviso’.
“L’obiettivo è quello di dare sempre più professionalità alla squadra ed alla compagine societaria, cercando di avvicinarci al vertice europeo, riducendo quel gap che ancora esiste”, ha dichiarato il dirigente veneto, prima di aprire ad un possibile rinnovo del vincolo che lega i Leoni al Pro14, attualmente, per altri due anni. “Abbiamo un accordo valido sino al 2020, tuttavia la federazione sta lavorando per portare la scadenza del vincolo al 2023”, ha riferito Zatta.
Una crescita, quella della società trevigiana, resa possibile, nel corso degli lustri, dall’ingresso dell’attuale sponsor, che ha immediatamente, sin da inizio anni ’80, modificato le abitudini e professionalizzato il club, senza, però, venir mai meno ai valori cardine dello sport ovale. “Il rugby è uno sport che coinvolge in modo particolare. Di fatto, la squadra è una sorta di famiglia allargata. Luciano Benetton vive da vicino queste situazioni, è sempre molto interessato ai vari movimenti e cambiamenti. Vive con passione il rapporto con squadra e staff, per certi versi è innamorato di questo sport”, ha chiarito il presidente del Benetton.
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