Buone notizie per i due atleti che avevano subito pene maggiori
La corte d’appello di Rugby Europe, composta da Jonathan Dance (Chairman), Jean-Claude Lunel e Norbert Li-Marchetti, dopo aver riascoltato i giocatori spagnoli che hanno fatto ricorso in appello per le sentenze (relative ai fatti del finale convulso di Belgio-Spagna) dello scorso 17 aprile, ha emesso il proprio verdetto, riducendo la pena ad un paio di elementi iberici e confermando, invece, tutte le altre sanzioni.
Scendendo più nello specifico, la corte ha ridotto il periodo di stop sia a Guillaume Rouet che a Sebastien Rouet, le cui pene passano rispettivamente da 36 a 32 settimane di squalifica e da 43 a 32. Invariate, invece, le sanzioni a Pierre Barthere, Lucas Guillaume e Mathieu Belie, tutti costretti ad uno stop di 14 settimane.
Squalifiche che sono entrate in vigore il 17 di aprile scorso ed impediscono ai 5 ragazzi spagnoli di giocare partite a qualsiasi livello sino al termine dello stop, mentre non ci sono limitazioni per ciò che concerne gli allenamenti.
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