La nuova società prende il testimone dalla storica Rugby Reggio
Quello di giovedì 5 luglio 2018, per il rugby reggiano, è un pomeriggio destinato a lasciare un segno tangibile sui prossimi ovali di Reggio Emilia e dintorni. Nella Sala del Tricolore della città emiliana, infatti, è stata ufficialmente presentata la nuova società Valorugby Emilia che si carica orgogliosamente in spalla l’eredità del Rugby Reggio per consolidare e sviluppare su tutti i fronti una gloriosa storia ovale.
Educazione, rispetto delle regole, correttezza nella competitività, socialità ed aiuto reciproco rappresenteranno i valori cardine della nuova società, alla guida della quale ci saranno esponenti di due realtà imprenditoriali emiliane importanti nel campo dell’automazione integrata, Elettric80 e BEMA, tra cui, ovviamente, Enrico Grassi, presidente delle due imprese e da ieri anche del club di Reggio.
“Siamo felici ed orgogliosi di sostenere il rugby e di contribuire a valorizzare i molti giovani e tutte le persone che ne fanno parte. Crediamo in questo progetto perché come aziende condividiamo da sempre gli stessi valori che sono propri di questo sport, quelli che permettono di creare una struttura solida ed equilibrata: il gioco di squadra, la passione, la fiducia, il rispetto, il senso di responsabilità – ha dichiarato proprio Grassi -.Vogliamo investire e portare avanti il testimone del Presidente Giorgio Bergonzi con l’obiettivo di offrire ai giovani, che condividono il progetto Valorugby, importanti occasioni di crescita e formazione, consapevoli che saranno loro le colonne portanti del nostro territorio e della nostra società. Lo ripeto spesso, chi punta sui giovani ha buone possibilità di vincere qualcosa di importante”. Gli ha fatto eco Vittorio Cavirani, vicepresidente e CEO di Elettic80, focalizzando il proprio discorso su innovazione e investimento costante e produttivo sui giovani e sul loro sviluppo formativo.
“Elettric80 e BEMA sono diventate quello che sono investendo costantemente sui giovani, stringendo collaborazioni con scuole, università e centri di ricerca presenti su tutto il territorio, aprendo in molti casi spazi destinati all’innovazione, alla ricerca e sviluppo e all’incremento delle competenze- ha sentenziato Cavirani -. Da Parma a Bologna, passando per Reggio Emilia e Modena, e molto oltre, da più di vent’anni siamo infatti costantemente impegnati nella realizzazione di progetti educativi, sociali e sportivi tesi allo sviluppo del capitale umano e delle risorse presenti sul territorio. Il supporto a Valorugby Emilia si coniuga alla perfezione con il nostro intento di creare, mantenendolo nel tempo, un valore aggiunto condiviso e pervasivo finalizzato al sostegno e alla crescita dell’intera filiera sociale ed educativa emiliana, e non solo”.
Il Board societario sarà composto, oltre che da Grassi e Cavirani anche da Valeria Prampolini, CEO di BEMA, che ha parlato in conferenza del significato del valore sociale del progetto Valorugby Emilia: “Grazie alle numerose attività dedicate ai giovani, Valorugby Emilia rappresenta infatti un passo importante verso l’implementazione dei servizi anche ricreativi e di formazione volti all’inclusione sociale dei ragazzi con fragilità e disagi di vario genere”. Assieme a loro, poi, pure Antonella Gualandri e Roberto Manghi, già dirigente e direttore generale del club rossonero
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