Battuti gli Hurricanes. Le due squadre saranno avversarie nel quarto di finale che si giocherà a Wellington
Vantaggio Chiefs. La squadra di Waikato ottiene la vittoria nella partita conclusiva della stagione regolare di Super Rugby e si guadagna un importante vantaggio psicologico: fra una settimana infatti le squadre si incontreranno di nuovo nei quarti di finale.
Sarà tuttavia una storia diversa, visto che fra sette giorni la partita di giocherà a Wellington, in casa degli Hurricanes. Per strappare il fattore campo, i Chiefs avrebbero dovuto vincere di 23 punti quest’oggi. E ad inizio partita sembrava anche che l’impresa fosse possibile: il primo tempo si chiudeva infatti sul 21 a 0 per i padroni di casa odierni, grazie alle tre mete realizzate sotto l’incessante pioggia di Hamilton.
Capitan Retallick è il primo a varcare la linea di meta avversaria dopo pochi minuti, su un pick’n’go da distanza ravvicinata. Brad Weber raddoppia poi grazie a un intercetto e a una fuga in solitaria da 60 metri, e al minuto 27 Solomon Alaimalo conclude in bellezza un contrattacco dalla profondità del proprio campo iniziato da Shaun Stevenson, e premiato anche dalla fortuna.
Il secondo tempo, però, come spesso accade nel Super Rugby, è tutto un’altra storia. Gli Hurricanes impongono la propria forza e si riportano prepotentemente in partita con un break di 19 punti, frutto a loro volta di tre mete consecutive. Le segnano Wes Goosen (incontenibile lavoro di Ben Lam, che offre l’assist), Blade Thomson (pregevole raccogli e vai di potenza) e Ben May (da maul).
Nel frattempo i Chiefs sono rimasti in 14, a causa di un folle placcaggio di Johnny Fa’auli giustamente punito con un cartellino rosso: placcaggio di spalla, senza nessuna intenzione di chiudere, direttamente sulla testa dell’avversario. Senza senso.
La partita si decide poco dopo la meta di May: Mitchell Karpik, con l’aiuto dei compagni, riesce ancora una volta a portare il pallone oltre la linea. All’ultima azione di gioco i Chiefs provano a mettere ancora punti sul tabellone, ma finiscono solo per concedere a Julian Savea la meta del 28 a 24 con cui si chiude la partita.
Fra sette giorni a Wellington, la rivincita. Questa volta con una posta in palio ancora più alta.
Chiefs: 15 Solomon Alaimalo, 14 Toni Pulu, 13 Anton Lienert-Brown, 12 Johnny Fa’auli, 11 Shaun Stevenson, 10 Marty McKenzie, 9 Brad Weber, 8 Jesse Parete, 7 Mitchell Karpik, 6 Lachlan Boshier, 5 Michael Allardice, 4 Brodie Retallick, 3 Angus Ta’avao-Matau, 2 Liam Polwart, 1 Sam Prattley.
A disposizione: 16 Samisoni Taukei’aho, 17 Karl Tu’inukuafe, 18 Sosefo Kautai, 19 Luke Jacobson, 20 Liam Messam, 21 Te Toiroa Tahuriorangi, 22 Tiaan Falcon, 23 Alex Nankivell.
Marcatori Chiefs
Mete: Retallick, Weber, Alaimalo, Karpik
Trasformazioni: M. McKenzie (4)
Calci di punizione:
Hurricanes: 15 Jordie Barrett, 14 Nehe Milner-Skudder, 13 Wes Goosen, 12 Ngani Laumape, 11 Ben Lam, 10 Beauden Barrett, 9 Thomas Perenara, 8 Blade Thomson, 7 Sam Henwood, 6 Brad Shields (captain), 5 Sam Lousi, 4 Michael Fatialofa, 3 Jeff Toomaga-Allen, 2 Ricky Riccitelli, 1 Toby Smith,
A disposizione: 16 James O’Reilly, 17 Chris Eves, 18 Ben May, 19 Gareth Evans, 20 Reed Prinsep, 21 Finlay Christie, 22 Ihaia West, 23 Julian Savea.
Marcatori Hurricanes
Mete: Goosen, Thomson, May, J. Savea
Trasformazioni: J. Barrett (2)
Calci di punizione:
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