Dai vertici dell’organizzazione dell’Emisfero Sud arrivano precise direttive per il prosieguo della stagione
“Riteniamo che l’arbitro designato sul campo debba essere comunque la persona chiave nelle decisioni e che gli interventi del TMO debbano fornire informazioni sul contesto valutativo ” – parola di Andy Marinos CEO di SANZAAR.
Dopo i Test Match di giugno, in particolare nelle serie All Blacks-Francia e Australia-Irlanda, impazza nell’Emisfero Sud la questione sull’aiuto che il Television Match Official fornirebbe ai direttori di gara impegnati sul campo: aiuta o sovrasta l’arbitro?
Una risposta si fatica a trovarla, dai vertici dell’organo internazionale che raggruppa Nuova Zelanda, Australia, Sudafrica e Argentina arrivano però delle idee: “Non abbiamo il potere di regolare i protocolli, cosa che spetta a World Rugby – pungono in tono provocatorio – ma siamo desiderosi di guidare una discussione su questo. Nel frattempo, la cosa che possiamo fare è quella di garantire agli arbitri serenità e meritrocrazia. Chi sarà designato per i playoff del Super Rugby, contando anche sul contributo diretto degli allenatori delle franchigie, non potrà che essere fra i migliori sia sul campo sia dietro lo schermo del TMO”.
World Rugby, in ogni caso, si è già mossa e a San Francisco, il prossimo weekend, discuterà anche nel ruolo del TMO – oltre che dei contatti nel gioco aereo – con il suo consiglio.
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