Lo ha dichiarato il presidente Nicola Azzi al Gazzettino, che ha spiegato perché il trevigiano fosse stato indicato come ds
Nicola Azzi, presidente del Rugby Rovigo, ha rivelato al Gazzettino i motivi per i quali lunedì scorso, all’inizio della preparazione estiva della squadra, Umberto Casellato è stato presentato come direttore sportivo e non come allenatore alla pari di Joe McDonnell, ruolo che di fatto aveva rivestito la scorsa stagione.
Proprio il tecnico neozelandese, infatti, si sarebbe messo di traverso durante un incontro con il numero del club rossoblu, peraltro la sera prima del raduno della squadra. “Domenica sera, alle 21, nel mio ufficio mi ha detto che non gli stava più bene che la squadra fosse guidata da due tecnici alla pari, mandando così all’aria tutti gli accordi presi nei mesi precedenti – ha dichiarato Azzi al quotidiano locale.
La società si trova ora ad affrontare una situazione quantomai delicata, poiché una simile reazione di McDonnell sembra precludere ogni possibilità di lavoro comune con Casellato, perlomeno sul campo. L’allenatore trevigiano, che nei giorni scorsi doveva risolvere il suo rapporto con Colorno (dove ricopriva il ruolo di direttore tecnico), si incontrerà con il presidente Azzi per risolvere la questione, che a questo punto potrebbe non rimanere più a Rovigo.
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