L’ex All Blacks non sembra aver digerito il passaggio del turno degli australiani, che hanno eliminato gli Highlanders
Il Super Rugby sta per giungere al suo atto conclusivo ma per arrivare a ciò, nel torneo per club più importante dell’Emisfero Sud, bisogna necessariamente passare dalle fasi ad eliminazione diretta dei playoff.
Per come è maturato, il risultato che ha più destato scalpore è stato quello dei Waratahs: gli australiani infatti, pesantemente sotto nel punteggio nel match casalingo contro gli Highlanders, sono riusciti a compiere una straordinaria rimonta in pochi minuti sugli avversari neozelandesi (battuti alla fine 30-23) assicurandosi – con un po’ di ulteriore sofferenza nel finale – il passaggio del turno in semifinale e rimanendo ancora in corsa per il trofeo.
Un evento questo che sembra non essere piaciuto all’ex All Blacks Jeff Wilson, ora esperto per la tv neozelandese, il quale si è così espresso: “La cosa peggiore sono i Waratahs in semifinale – ha affermato ai media locali – hanno giocato solo sette minuti e sono riusciti a vincere, ma comunque non avranno chance più avanti. Hanno fatto tutto l’anno così: quando sono in serata sono straordinari, ma capita poche volte durante una stagione”.
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