Il tallonatore e terza linea del club giallonero ha ricevuto una sanzione che, comunque, terminerà prima della fine dell’estate
Lo scorso mese di febbraio Ashley Johnson era stato trovato positivo ad un controllo antidoping e lo scorso aprile era stato fermato dalla federazione inglese in via precauzionale attendendo la conclusione dei test.
Il giocatore è risultato positivo alla idroclorotiazide, una sostanza diuretica messa nell’elenco delle sostanze vietate per doping perché di possibile utilizzo per brusche variazioni di peso corporeo. Johnson si è giustificato dicendo di aver assunto accidentalmente la sostanza, utilizzando un integratore per bruciare i grassi acquistato in Sudafrica e utilizzato dalla moglie per perdere qualche chilo.
La federazione inglese ha operato dei test sul prodotto in questione, ed è emerso che effettivamente l’integratore contiene l’idroclorotiazide, pur non essendo annotato tra gli ingredienti.
Per questo motivo, la commissione disciplinare chiamata a giudicare il caso ha accettato la tesi del giocatore di aver ingerito la sostanza non intenzionalmente e gli ha comminato una squalifica di sei mesi. Una squalifica retroattiva che parte dal giorno della sua positività, il 7 febbraio, e che si protrarrà quindi solo fino al 7 di agosto, quando ancora la stagione dei Wasps dovrà cominciare. Questo fa sì che Johnson sia rimasto fermo solamente, in pratica, da aprile a fine stagione.
“Accetto totalmente il fatto di essere responsabile di tutto quello che ha a che fare con il mio corpo – ha detto il giocatore, come riportato dal comunicato diffuso dalla Rugby Football Union – L’uso di doping non è qualcosa che io possa perdonare, e da adesso in poi sarò sempre vigile al massimo.”
“Vorrei ringraziare la mia famiglia, i miei amici, la RPA (Rugby Player’s Association), gli Wasps e tutti i nostri tifosi per il loro supporto attraverso questo difficile periodo e mi scuso senza riserva alcuna per quello che è accaduto.”
“Sto lavorando duramente nella fase prestagionale e miro a lasciarmi tutto questo dietro di me e tornare a far parte della squadra dei Wasps.”
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