Antonio Pavanello, Amerino Zatta e Marco Riccioni hanno parlato ai microfoni di Ben TV
La cinque giorni di ritiro del Benetton Treviso in quel di Calalzo di Cadore, al fresco delle Dolomiti, è andata in archivio, tra allenamenti intensi e attività specifiche (come la scalata di una diga) con lo scopo cementare il più possibile il gruppo, ed utili per definire nei dettagli la cosiddetta “cultura vincente”, che non dipende solo da cosa fa il singolo sul campo, ma passa attraverso la condivisione di momenti, la risoluzione collettiva di problemi, la capacità di costruire relazioni solide e chiari fuori dal rettangolo verde.
“I ragazzi si sono allenati veramente bene. I nuovi si stanno integrando, soprattutto Iliesa Ratuva, sempre solare e sorridente. Devo dire bravi a tutti quanti per ciò che si è visto sin qui”, racconta, piuttosto soddisfatto, il DS Antonio Pavanello a Ben TV, il canale web dei Leoni. “Abbiamo proposto anche delle attività particolari che servono a cementare il gruppo nel modo migliore possibile. Avere un gruppo forte ed unito, infatti, è la base per avere una stagione positiva”, spiega l’ex seconda linea azzurro, prima di dare uno sguardo sul futuro sportivo del club veneto a brevissimo termine.
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“I ragazzi, la prossima settimana, osserveranno un meritato riposo, perché le prime tre settimane di lavoro sono state veramente impegnative. Poi, ad agosto, ripartiremo con le tre amichevoli in programma, che ci dovranno condurre nel modo migliore ad un inizio di campionato importante in Galles. Affronteremo subito tutte le franchigie gallesi, quindi sarà un calendario impegnativo in avvio, ma siamo qui per lottare sin dal primo ovale. Non a caso abbiamo scelto tre avversari di valore per le amichevoli, vogliamo immediatamente alzare l’asticella”, prosegue Pavanello, che, però, preferisce non sbilanciarsi troppo sugli obiettivi stagionali. “Vogliamo restare umili, non ci poniamo obiettivi particolari. L’unica certezza è che siamo qui per migliorare sempre”, conclude il direttore sportivo.
Sulla stessa lunghezza d’onda del proprio DS, anche il presidente Amerino Zatta, sempre ai microfoni di Ben TV, presenta la stagione del Benetton con i piedi per terra, ma al tempo stesso lasciando intendere le serie e concrete ambizioni del club trevigiano. “Ci stiamo preparando molto seriamente, con buone volontà di ben figurare anche la prossima stagione. Quest’anno ci attende anche la doppia trasferta sudafricana, tra fine novembre ed i primi giorni di dicembre. Dobbiamo prepararci anche a questa esperienza, che ormai è routine, fa parte del gioco. L’abbiamo già vissuta l’anno scorso, e abbiamo così potuto confrontarci con questa realtà straniera diversa da quelle a cui eravamo abituati qua da noi”, afferma Zatta, prima di dirsi soddisfatto per quanto successo in queste prime settimane di ritiro, sia per la qualità degli allenamenti che per tutte le attività collaterali atte alla formazione di un gruppo solido, con squadra e staff tecnico coinvolti in toto.
Fiducia, confidenza ed entusiasmo, invece, sembrano essere le parole chiave di un Marco Riccioni estremamente carico in vista di un ’18/’19 di fondamentale importanza per la carriera del giovane pilone destro. “Sono reduce da una stagione un poco difficile. A causa di infortuni vari, infatti, ho giocato solamente 6 partite. Piano piano, però, sto recuperando. Sto rientrando con la squadra e per le amichevoli sarò a disposizione, quindi va assolutamente bene così. A livello collettivo ci stiamo preparando bene per iniziare subito al meglio, sin dalle amichevoli: sono tre sfide di prestigio visto il valore degli avversari, ci teniamo a vincerle”, esclama con tono convinto il ragazzo classe ’97, che, poi, fissa anche gli obiettivi personali. “Prima di tutto devo recuperare pienamente, poi l’obiettivo sarà quello di tornare a giocare tante partite con il Benetton Treviso. Ci sono anche i test match ed il Sei Nazioni nel mirino, ma passano fondamentalmente dal fare benissimo con il club”, conclude Riccioni, pronto, dunque, a ripartire con vigore.
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