Il seconda linea argentino “svela” i segreti del suo allenatore per far ripartire la franchigia sudamericana
“Abbiamo terminato il torneo essendo la squadra che volevamo essere”. E’ un Guido Petti pacato, ma sicuro e deciso
quello che ai microfoni di ESPN Scrum ha espresso il suo parere sulla stagione di Super Rugby conclusa con i Jaguares ai quarti di finale (per mano dei Lions finalisti), nei playoff.
Una riflessione, la sua, che si concentra molto sulla figura dell’allenatore della franchigia sudamericana: “L’avvento di Ledesma ci ha fatto bene, perchè ha avuto da subito le idee chiare: ci spiace non essere andati più avanti nel torneo, perchè con lui abbiamo fatto un ottimo lavoro. Non è stato facile all’inizio, poi però toccando le corde giusto è riuscito ad ottenere il meglio da ognuno di noi e le cose sono migliorate “incastrandosi” piano piano in maniera corretta.
Ci ha fatto focalizzare su tutto in maniera corretta. L’allenamento, le sessioni video, la preparazione delle partite, il recupero. A volte si sente dire in giro che sia uno difficile, ma ha i suoi metodi e il fatto che ti parli direttamente in faccia è un aspetto che è stato apprezzato da tutto il gruppo”.
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