Steve Brown, CEO di RFU, si aspetta che l’Inghilterra vinca tutti i test del prossimo autunno
La prima parte (abbondante) di stagione estremamente deficitaria, caratterizzata da un record negativo (3 sole vittorie, a fronte di ben 5 sconfitte), ha fatto scattare l’allarme in casa Inghilterra, con Steve Brown, CEO della federazione britannica, che ha mandato una sorta di ultimatum ad Eddie Jones.
“Vogliamo che la squadra vinca ogni partita che andremo ad affrontare, ci aspettiamo un autunno di successi”, ha dichiarato Brown. Affermazioni impegnative, soprattutto se si pensa allo stato di forma britannico dell’ultimo periodo, ed al livello delle avversarie che affronteranno la banda di Eddie Jones a Twickenham: Sudafrica, Nuova Zelanda, Giappone ed Australia, una dietro l’altra, in un novembre che si preannuncia letteralmente di fuoco.
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“Ho riflettuto molto sull’operato e sui risultati di Eddie Jones da quando è alla guida della nostra selezione, e devo dire che la percentuale di vittorie (80%) è ancora molto alta, ed è difficile dire qualcosa di diverso su questo dato. Ecco perché non è corretto dare un giudizio tranciante sul coach solo guardando all’ultimo periodo, anche se, oggettivamente, negli ultimi tempi abbiamo infilato una striscia di risultati molto deludente. Ho parlato con Eddie, siamo confidenti che questo periodo difficile possa essere lasciato definitivamente alle spalle”, ha concluso il dirigente inglese, lasciando intendere un senso di estrema urgenza con le sue parole.
Urgenza di successi, possibilmente in serie, per tornare a fare la voce grossa a poco più di un anno dal mondiale nipponico. La vittoria di Città del Capo di giugno, comunque inutile ai fini della serie sudafricana, deve dunque rappresentare il nuovo punto di partenza nella rotta della nazionale inglese, la cui nave, nelle intenzioni della federazione, dovrà salpare, in direzione Tokyo, con una bella scorta di vittorie e certezze a bordo.
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